24 LUGLIO
G8: TORNA A CASA CARABINIERE ACCUSATO OMICIDIO GIULIANI
(ANSA) - GENOVA, 24 LUG - E' stato dimesso dall' infermeria
della caserma e parte questa sera per tornare a casa, a
Catanzaro, dove lo attendono i suoi genitori, Mario P., il
carabiniere di 21 anni accusato di aver sparato, uccidendolo,
contro Carlo Giuliani, di 23 anni, che aveva assalito con altri
manifestanti la sua camionetta.
Per il carabiniere ausiliario, accusato di omicidio
volontario (ma ulteriori dettagli potranno far valutare l'
eventuale legittima difesa in tutte le sue articolazioni), i
medici avevano stilato un referto per trauma cranico e
contusioni e ferite varie giudicate guaribili in 30 giorni. Ora
sta meglio, anche emotivamente. In questo e' stato aiutato molto
dagli attestati di stima e di affetto che gli hanno inviato
tante persone e dalla solidarieta' manifestatagli dall' Arma dei
carabinieri.
''Proprio oggi - ha detto l' avv. Umberto Pruzzo, difensore
del giovane - un genovese ha lasciato una medaglietta ed una
lettera di solidarieta' per il mio assistito. Le ha deposte all'
ingresso della Fiera di Genova dove sono ancora alloggiati
alcuni dei militari convogliati a Genova per il G8 e dove si
trovava anche Mario''.
E' in partenza anche F.C. , di 23 anni, il carabiniere che
era alla guida della camionetta e che, in preda al panico, aveva
innestato la marcia indietro passando, inavvertitamente, sul cadavere
del giovane. Il militare che ha riportato contusioni e un forte shok
emotivo (prognosi 15 giorni) sara' sicuramente scagionato perche',
quando le ruote della jeep sono passate sul corpo di Giuliani, il giovane
era gia' morto.
Anche lui lascia Genova dove ha vissuto una terribile
esperienza che non dimentichera' mai per tornare a Palermo,
la sua citta'. (ANSA) 24-LUG-01 20:15
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