27 LUGLIO
G8: PADRE DI CARLO IN PIAZZA ALIMONDA UNA SETTIMANA DOPO
(ANSA) - GENOVA, 27 LUG - Una settimana dopo l' uccisione di
Carlo, alla stessa ora, nello stesso luogo. Giuliano Giuliani,
il padre del giovane manifestante che ha trovato la morte per
mano di un carabiniere durante gli scontri anti G8, ha voluto
ricordare cosi' la morte del figlio, presentandosi in piazza
Alimonda davanti ad una specie di altare laico che centinaia di
mani hanno creato nel punto in cui Carlo e' caduto a terra,
ucciso da una pallottola e dalla paura di un ragazzo come lui ma
vestito con una divisa.
Gli occhi bassi, in maniche di camicia, sul volto una
espressione serena, Giuliano Giuliani si e' mescolato ai tanti
ragazzi che sostavano davanti ai fiori, alle foto, alle scritte,
ai cartelli posati a terra ed e' rimasto pochi minuti in
silenzio. ''E' un dolore travolgente essere qui - ha detto - ma
bisogna sforzarsi di mantenere lucidita'''.
Poi ha accettato di offrirsi alle telecamere e ai microfoni.
''Con le forze dell' ordine - ha spiegato - ho sempre mantenuto
un rapporto sereno, anche nei momenti piu' 'caldi', anche in
gioventu', quando mi affiancavo a chi insultava gli agenti
gridando 'poliziotto sfruttato cerca il sindacato'. Mio figlio
li chiamava 'sbirri', ma credo che fosse soprattutto un
americanismo''. Ai poliziotti, ai carabinieri Giuliano Giuliani
contesta soltanto ''una capacita' professionale che non tutti
hanno''.
''Carlo - racconta - era totalmente insofferente;
evidentemente ha vissuto come un lampo una ingiustizia ed ha
reagito cosi'''. ''Per me - aggiunge - giustizia significa
accertamento della verita', un accertamento che io rivendico. La
magistratura e le stesse forze dell' ordine stanno indagando. Io
aspetto''.(ANSA) 27-LUG-01 19:26
G8: FINI, COMMISSIONE INCHIESTA SERVE SOLO A FESTE UNITA'
(ANSA) - MARINA DI PIETRASANTA (LUCCA), 27 LUG - ''Diciamo no
ad una commissione parlamentare d'inchiesta che servirebbe
soltanto alla sinistra per attaccare il governo alle feste dell'
Unita'''. Lo ha detto questo pomeriggio il vice presidente del
Consiglio Gianfranco Fini parlando al Caffe' della Versiliana su
quanto accaduto a Genova.
''Se, nel corso degli incidenti avvenuti a Genova, ci sono
stati comportamenti anche delle forze dell'ordine non rispettosi
degli ordini ricevuti o del ruolo assegnato, accerteremo le
responsabilita': per questo c'e' un'inchiesta interna del
Viminale e sei inchieste della magistratura. La sinistra non
puo' far finta di non saperlo''.
Secondo Fini, ''tutti hanno capito che chi ha organizzato
quelle manifestazioni cercava di provocare incidenti gravi''.
''Il carabiniere che ha sparato - ha aggiunto il vice premier -
era vittima di un linciaggio ed e' stato chiaro a tutti che
rischiava assieme ai suoi colleghi la pelle. La legittima difesa
e' ancora prevista dal nostro codice''.
E proprio sull'uccisione di Carlo Giuliani, Fini ha aggiunto:
''La magistratura indaghera' in autonomia, ma non si puo'
criminalizzare quel militare e, attraverso lui,
criminalizzare polizia e carabinieri. Diciamolo chiaramente: se
fosse stato ucciso un carabiniere o un poliziotto oggi non ne
parleremo piu', come e' gia' accaduto in passato''. (SEGUE).
27-LUG-01 19:47
G8: FINI, COMMISSIONE INCHIESTA SERVE SOLO A FESTE UNITA' (2)
(ANSA) - MARINA DI PIETRASANTA (LUCCA), 27 LUG - Fini ha poi
aggiunto che ''non e' vero che il G8, nel merito, non ha segnato
un punto a favore del governo italiano. E' in atto un tentativo
di mistificare e stravolgere la realta'''.
Ma il vicepremier e' tornato a parlare dei disordini e delle
richieste avanzate dal ministro degli esteri tedesco Fisher: ''i
chiarimenti - ha aggiunto - verranno forniti alla opinione
pubblica italiana e internazionale dalla magistratura. E'
inaccettabile la strumentalizzazione politica,
cosi' come e' inaccettabile chiedere le dimissioni di Scajola''.
Sull' ipotesi di scomparsa di alcuni giovani europei, Fini ha
detto che ''e' offensivo per il buon senso e per l' intelligenza
ipotizzare che, nel nome del Cile, ci siano desaparecidos. Quei
ragazzi, terminata la manifestazione, si saranno dimenticati di
chiamare casa, magari sono al campeggio o al mare. E' osceno
dire: speriamo che siano ancora vivi. Cosi' - secondo il
vicepremier - si alimentano le fantasie di qualche esaltato che
magari oggi o domani vede un carabiniere o un poliziotto e
decide di vendicarsi. Andiamoci piano''.
Fini ha quindi affermato ''senza alcuna esistazione che a
Genova ci sono stati aggressori e aggrediti. I primi per la
maggior parte manifestanti, i secondi le forze dell'
ordine''.(ANSA) 27-LUG-01 20:05
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