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Lanci ANSA 8 Agosto 2001





G8: DE GENNARO, ECCO PERCHE' FUI INFORMATO PERQUISIZIONE DIAZ
   (ANSA) - ROMA, 8 AGO - ''Nessuno informa il capo della
Polizia di una perquisizione: quella sera mi ha chiamato il
questore di Genova non per informarmi ma per una autorizzazione
che competeva alla mia responsabilita'''. Cosi' il capo della
Polizia, Gianni De Gennaro, ha ricostruito la controversa
vicenda della perquisizione alla scuola Diaz di Genova.
   De Gennaro - dopo aver precisato che, dopo la morte di Carlo
Giuliani, d'intesa con il comandante generale dell'Arma dei
Carabinieri era stata stabilita una precisa ripartizione dei
compiti tra le forze di polizia - ha detto che il questore lo ha
interpellato proprio per sapere se i carabinieri potessero
essere utilizzati, alla luce di questo accordo, nella
perquisizione. ''Io - ha detto De Gennaro - ho risposto
affermativamente''.
   Il capo della Polizia ha quindi spiegato di essere stato
avvertito telefonicamente dal questore ''mentre tornavo a casa,
verso le 23-23,30. Mi disse che avrebbe dovuto fare questa
pequisizione e che gli servivano dei rinforzi e se potevano
essere utilizzati i carabinieri, vista la decisione che era
stata adottata. Ma dell'esito della perquisizione e dei dettagli
- ha aggiunto De Gennaro - lo ha appreso solo
successivamente''.(ANSA) 08-AGO-01 16:06

G8: DE GENNARO AMMETTE POCA PREVENZIONE E ECCESSI, ACCUSA GSF
ASCOLTATI ANCHE COMANDANTI ARMA E GUARDIA DI FINANZA
   (ANSA) - ROMA, 8 AGO - Ha ammesso che l'attivita' preventiva
e' stata ''inferiore alle aspettative'' e che in alcuni casi ci
possono essere stati degli ''eccessi'' nell'uso della forza. Ma
ha respinto con fermezza l'accusa di aver lasciato sola la
citta' di Genova, attaccando il Gsf per la scarsa
collaborazione.
     Il Capo della Polizia Gianni De Gennaro si e' 'difeso'
cosi' davanti al comitato di indagine sul G8, precisando subito,
prima ancora di rispondere alle numerosissime domande di
senatori e onorevoli, di essere pronto ad assumersi ogni
responsabilita' per le scelte prese, ma non ''sui fatti per i
quali non ho attribuzioni da parte della legge''. E l'ordine
pubblico, ha assicurato, ''spetta al Questore e al Prefetto,
senza alcuna dipendenza dal capo della Polizia''.
   Davanti al comitato per oltre sei ore, De Gennaro ha letto
una relazione di venti pagine, toccando tutti i temi al centro
delle polemiche, dal ruolo del Gsf, a quello dei Black Block,
dall'attivita' di prevenzione, al blitz nella scuola Diaz,
assicurando poi che ''non si avra' nessuna reticenza nel
valutare'' i risultati del lavoro dei superispettori e ''ad
adottare i provvedimenti correttivi necessari anche di natura
disciplinare''. E, rispondendo alle domande dei parlamentari, ha
soddisfatto anche il gruppo di An che, prima della replica, ha
invitato il capo della polizia ad ''assumersi le sue
responsabilita' '' e, subito dopo, ha inaspettatamente
commentato: ''Le forze dell'ordine escono a testa alta dalla
commissione d'indagine sul G8''.
   L'IMPEGNO DELLE FORZE DELL'ORDINE: ''L'impegno e' stato
massimo per garantire gli scopi che il Governo si era
prefissato: lo svolgimento sereno del Vertice per i circa 8000
componenti delle delegazioni; la vivibilita' della citta' e la
tutela di manifestare nei modi leciti''.
  ECCESSI NELL'USO DELLA FORZA: ''E' verosimile -ha detto- che
le condizioni di guerriglia create da criminali violenti e
facinorosi abbiano determinato in alcuni casi un eccesso nell'
uso della forza a opera dei reparti, in altri casi, episodici e
individuali, comportamenti illeciti che saranno rigorosamente
perseguiti''.
 IL RUOLO DEL GSF: ''Sono sempre state sfuggenti ed evasive -ha
detto De Gennaro- le risposte sull' effettiva rappresentativita'
del Gsf rispetto la totalita' dei manifestanti, cosi' come
imprecise sono state quelle sulla volonta' di cooperare con le
autorita' di pubblica sicurezza. Traspariva talvolta una
difficolta' a fornire un quadro di riferimento armonico ed
unitario, talaltra una precisa determinazione a non rivelare
appieno i propri programmi, troppo spesso dissimulati dietro un
generico riferimento ad un indefinito concetto di disobbedienza
civile''.
   LA ZONA ROSSA: ''E' ingeneroso dire che gli sforzi per
garantire la sicurezza della zona rossa abbiano lasciato in
secondo piano le altre zone della citta' '', ha detto De
Gennaro, ricordando che 6.800 unita' di servizio sono state
impegnate fuori dalla zona rossa, mentre all'interno hanno
operato 4.100 unita'.
  BLACK BLOCK E MANIFESTANTI: I disordini di Genova non si
possono attribuire solo ai Black Block ''ma hanno visto
direttamente coinvolto un elevato numero di manifestanti pronti
allo scontro con le forze dell' ordine, emblematico e' stato il
massiccio attacco alla zona rossa''. De Gennaro ha aggiunto che
l' esperienza di Genova ha ''segnato l' affermazione e l'
espansione sulla scena internazionale di un nuovo soggetto che
tenta di far coesistere l' anima genuina e pacifista con alcune
componenti estremiste ed altre di tipo eversivo''.
  ATTIVITA' PREVENTIVA SOTTO ASPETTATIVE: Il blocco nero e'
stato valutato in 500 italiani e 2000 stranieri, perlopiu'
tedeschi, spagnoli, greci, inglesi, statunitensi. '''Per quanto
riguarda i gruppi violenti stranieri occorre ammettere -ha detto
il capo della polizia- che i risultati dell'attivita' preventiva
sono stati inferiori alle aspettative''.
   IL BLITZ NELLA SCUOLA: ''Nessuno informa il capo della
Polizia di una perquisizione: quella sera mi ha chiamato il
questore di Genova non per informarmi ma per una autorizzazione
che competeva alla mia responsabilita''', ha detto De Gennaro,
spiegando che il Questore lo ha interpellato proprio per sapere
se i carabinieri potessero essere utilizzati, alla luce di
questo accordo, nella perquisizione. ''Io - ha detto - ho
risposto affermativamente''.
   L'AUDIZIONE DI SICURACUSA e ZIGNANI: Il carabiniere che ha
provocato la morte di Marco Giuliani ha sparato ''per difendersi
da quello che appariva un vero e proprio linciaggio''. Fu
''legittima difesa'', dunque per il comandante generale dell'
Arma, ascoltato dopo De Gennaro, che ha anche negato la presenza
di carabinieri infiltrati tra i manifestanti''. Mentre il
comandante generale della Guardia di Finanza Alberto Zignani, ha
negato l'esistenza di un robocop: ''si tratta -ha detto- del
comandante del reparto che indossa la struttura interna dell'
equipaggiamento di protezione d'ordinanza senza la tuta ignifuga
idrorepellente che avrebbe dovuto rivestirlo''.
   LE NUOVE NOMINE Resta in ballo la copertura del vice del Capo
della Polizia e del responsabile dell'antiterrorismo ma sfuma
l'ipotesi che delle nomine si possa occupare il Consiglio dei
ministri di domani, l'ultimo prima della pausa estiva. Non si
tratterebbe infatti di nominare nuovi prefetti, compito che
spetta all'Esecutivo, ma solo di mettere i nomi giusti al posto
giusto anche alla luce dell'audizione di oggi.   (ANSA) 08-AGO-01 20:03

G8: MORTE GIULIANI; SIRACUSA, FU LEGITTIMA DIFESA
CARABINIERI MAI INFILTRATI TRA MANIFESTANTI
   (ANSA) - ROMA, 8 AGO - Le circostanze in cui si verificarono
i fatti ed anche alcuni immagini televisive, ''mi inducono a
ritenere che sia stata legittima difesa''. Lo ha detto il
comandante generale dell'Arma, Sergio Siracusa, parlando davanti
al comitato parlamentare di indagine sui fatti del G8, a
proposito dell'uccisione di Carlo Giuliani da parte di un
Carabiniere.
   Siracusa ha ricostruito la dinamica dell'accaduto ed ha
sottolineato, pur precisando che la parola finale spettera'
comunque alla magistratura, che il giovane militare ha sparato
''per difendersi da quello che appariva un vero e proprio
linciaggio''.
   Il comandante generale dell'Arma, nel corso del suo
intervento, ha anche ricordato che nei giorni scorsi sono giunte
telefonate minatorie a famiglie con lo stesso cognome di quello
del carabiniere sulle quali sono tutt'ora in corso accertamenti.
Il comandante generale dell'Arma ha ricordato che a Genova sono
stati impiegati circa 4600 Carabinieri in piu', rispetto ai 1200
in servizio al comando provinciale di Genova, oltre ad unita'
cinofile, mezzi di vario tipo ed aerei. Tutti erano forniti di
equipaggiamento specifico ed avevano ricevuto un ''adeguato
addestramento'' compresi i militari di leva dei battaglioni
mobili la cui percentuale si e' comunque assestata al 27% del
totale, molto inferiore alla norma.
   ''In nessun caso, poi - ha sottolineato Siracusa - personale
dell'Arma e' stato infiltrato nei gruppi antagonisti o tra i
manifestanti nel corso di cortei''. (ANSA) 08-AGO-01 18:13

G8: SIRACUSA, RESPONSABILE DELL'ORDINE PUBBLICO E' QUESTORE
SENZA RADIO L'AUTO DEL CARABINIERE CHE HA SPARATO A GIULIANI
   (ANSA) - ROMA, 8 AGO - ''Il responsabile dell'ordine
pubblico, a Genova come altrove, e' sempre il questore.
Carabineri, Polizia e Guardia di Finanza prendono ordini dal
questore, che emana le relative ordinanze e, sul territorio, dai
funzionari di pubblica sicurezza''. Lo ha detto nel corso del
suo intervento, davanti al Comitato parlamentare di indagine sui
fatti di Genova, il comandante generale dell'Arma, Sergio
Siracusa.
   Ritornando, poi, sull'uccisione del giovane Carlo Giuliani,
Siracusa ha detto che ''anche se ci fosse stato un carabiniere
con 15 anni di servizio probabilmente non avrebbe agito
diversamente dall'ausiliario''.
   Siracusa ha anche rivelato un particolare finora inedito e
cioe' che il fuoristrada su cui si trovava il militare che ha
sparato era sprovvisto di un collegamento radio: ''Si trattava
di una macchina di sostegno logistico, non era inserito in un
dispositivo di ordine pubblico e per questo ritengo che a bordo
non ci fosse la radio''.
   Siracusa ha anche sottolineato che ''non ci sara' alcuna
indulgenza'' nei confronti dei carabinieri che risultassero
responsabili di atti illegittimi; in questo senso, ha spiegato -
non e' necessaria una indagine interna all'arma, perche' a
questo scopo e' preposta la normale catena gerarchica. ''I
controlli su episodi individuali sono in corso - ha detto
Siracusa - e quando saranno conclusi prenderemo, eventualmente,
i provvedimenti del caso''. Nel caso in cui emergessero fatti di
rilevanza penale, ovviamente, li riporteremo all'autorita'
giudiziaria''.
   Infine, per quanto riguarda i risultati dell'attivita'
investigativa svolta dai carabinieri e dagli specialisti
antiterrorismo dell'Arma durante il G8, Siracusa ha detto che
''ha trovato conferma l'esistenza di rapporti di contiguita' tra
l'area antagonista italiana e gruppi organizzati stranieri che
hanno avuto parte attiva negli scontri. In questo senso sono
ancora in corso accertamenti''. (ANSA) 08-AGO-01 21:01









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Pubblicato su: 2005-07-05 (738 letture)

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