G8: PERICU, DANNI MORALI PER TUTTO IL PAESE
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - ''I danni che abbiamo avuto sono
soprattutto danni morali per le violenze che abbiamo visto e per
la morte di un ragazzo. Sono danni morali che colpiscono tutto
il Paese e richiedono una riflessione politica''. Il sindaco di
Genova, Giuseppe Pericu, ha concluso cosi' il suo intervento
davanti alla commissione d' inchiesta sul G8.
Ricordando tra l' altro, nella sua ricostruzione dei tre
giorni di vertice, il ''tragico momento'' della morte di Carlo
Giuliani e ''le immagini impressionanti'' del blitz notturno
nelal sede del Genoa social forum'', Pericu ha detto che i danni
subiti dalla citta' non sono tanto di tipo materiale anche
perche' ''se fossero stati solo di questo tipo non sarebbe stata
istituita una commissione d' inchiesta''.(ANSA) 07-AGO-01 12:28
G8: PERICU, DEL BLITZ SEPPI DURANTE LA NOTTE
QUESTORE MI DISSE DOBBIAMO INTERVENIRE
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - ''Ho sentito il questore dopo
mezzanotte, lui mi ha detto che erano stati attaccati, che
sapevano che nella scuola nascondevano armi e aggiunse:
'Dobbiamo intervenire'''. Il sindaco di Genova Giuseppe Pericu
ha ricostruito cosi' il blitz notturno nella scuola Diaz.
Il sindaco ha ricordato che si trovava a casa quando e' stato
avvertito e ha aggiunto: ''questo so, poi il giorno dopo abbiamo
visto quelle immagini molto impressionanti sulla
perquisizione''.
Nella sua ricostruzione dei giorni del G8 il sindaco ha
parlato anche della morte di Carlo Giuliani, un ''momento
particolarmente tragico'' vissuto in prefettura proprio mentre,
ha ricordato, ''mi preparavo per andare a salutare il presidente
della Repubblica Ciampi che era appena arrivato a Genova''.
Furono momenti molto difficili, secondo la ricostruzione del
sindaco, anche perche' ''sembro' che vi fosse piu' di una
persona morta e continuavano ad arrivare immagini molto forti,
l'atmosfera era molto grave''. Pericu ha quindi ricordato che si
riuni' la giunta pensando di invitare i rappresentanti del GSF a
ripensare all'opportunita' di organizzare una manifestazione il
giorno dopo, ma il gran numero di persone in arrivo fece poi
riflettere sul fatto che forse era meglio che fossero riuniti in
una grande manifestazione. ''Fu cosi' che la manifestazione si
svolse - ha detto - inizio' in modo pacifico con oltre centomila
persone che sfilavano, una parte importante del corteo arrivo' a
conclusione, ma a meta' corteo ci fu una frattura. Si staccarono
gruppi che iniziarono a distruggere quella zona, la polizia in
alcuni casi carico' e in altri aspetto' e fu li' che si svolsero
i maggiori disastri. Ma su questo ci sono versioni
discordanti''.(ANSA) 07-AGO-01 12:42
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