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Lanci ANSA 11 Settembre 2001





+++ G8: INTERROGATO CARABINIERE PLACANICA +++
   (ANSA) - GENOVA, 11 SET - E' stato interrogato stamani per
circa un' ora e mezzo il carabiniere Mario Placanica, che il 20
luglio scorso sparo' in piazza Alimonda e uccise il manifestante
Carlo Giuliani. L' interrogatorio, di fronte al Pm Silvio Franz,
si e' tenuto nel massimo riserbo in una caserma dei carabineri
di Genova e si e' concluso alle 11.45. (SEGUE) 11-SET-01 12:01

G8: INTERROGATO CARABINIERE PLACANICA (2)
   (ANSA) - GENOVA, 11 SET - Placanica e' stato assistito dal
suo avvocato Umberto Pruzzo. L' interrogatorio e' cominciato
intorno alle 10.
   All' uscita della caserma, Placanica appariva abbastanza
tranquillo ed era accompagnato da militari dell' Arma in
borghese e da un ufficiale del comando provinciale di Genova.
Capelli tagliati a spazzola e con il gel, il militare indossava
jeans ed una maglia grigia. Il giovane carabiniere ed il suo
avvocato sono andati via senza fare alcuna dichiarazione.
(ANSA). 11-SET-01 12:17

G8: ASSALTO A CC, PM INTERROGA ALTRI CARABINIERI
(V. 'G8: INTERROGATO CARABINIERE PLACANICA' DELLE 12.04)
   (ANSA) - GENOVA, 11 SET - Il pubblico ministero Silvio Franz
dopo l' interrogatorio del carabiniere Mario Placanica, ha
sentito oggi altri militari che si trovavano, a piedi, in piazza
Alimonda al momento dell' assalto alla Land Rover.
   Nel corso dell' interrogatorio di stamane, Placanica ha
ricostruito minuziosamente il momento dell' uccisione di Carlo
Giuliani e l' episodio dell' assalto alla camionetta da parte di
una quarantina di manifestanti. Il pm, secondo indiscrezioni,
gli avrebbe anche sottoposto numerose foto e video per
ricostruire meglio l' episodio dell' aggressione al ''Defender''
e la mezz'ora precedente, quando i disordini erano in via Caffa
prima di spostarsi in piazza Alimonda, diventata poi teatro
della morte del giovane Carlo Giuliani.
   L' interrogatorio di Mario Placanica e dei suoi commilitoni
sono stati tutti secretati per evitare il rischio di inquinare
successive dichiarazioni. (ANSA) 11-SET-01 18:23

G8: PLACANICA, HO AGITO PER DIFENDERE VITA MIA E COMMILITONE
   (ANSA) - GENOVA, 11 SET - ''Non mi sento responsabile per
quello che purtroppo e' accaduto. Ho agito per difendere la vita
mia e del mio commilitone''. E' questa la prima dichiarazione di
Mario Placanica, il carabiniere ausiliario di 20 anni che ha
ucciso Carlo Giuliani, al termine dell' interrogatorio di
stamani col pm Silvio Franz e il dirigente della sezione omicidi
della squadra mobile, Alessandra Bucci.
   Il giovane e' stato interrogato per quasi due ore all'
interno del forte San Giuliano, sede del comando provinciale dei
carabinieri, con l' assistenza del suo legale, l' avvocato
Umberto Pruzzo, che ne ha riferito le parole.
   ''A distanza di quasi due mesi - prosegue Placanica - ho
ritrovato maggiore serenita', ma ho sempre dentro il peso che mi
ha lasciato questa vicenda. Questo episodio mi ha sconvolto
profondamente, anche se ritengo di essere anch'io una vittima.
Non sono stato io a generare questa violenza e non mi sento
responsabile di quanto purtroppo e' accaduto, fra l' altro ad un
mio coetaneo. Tutto e' stato causato dalle necessita' di salvare
me stesso e il mio commilitone. In caso contrario, ci avrei
rimesso la pelle''.
   ''Voglio trovare la forza di guardare avanti, svolgendo al
meglio il mio lavoro'', prosegue Placanica. Il giovane militare
ha ripreso il suo servizio al battaglione dei carabinieri di
Palermo e ha sostenuto l' esame per raffermarsi. Al momento ne
attende ancora l' esito. (ANSA) 11-SET-01 18:46

G8: CARABINIERE A PM, SCONVOLTO MA ANCH'IO UNA VITTIMA /ANSA
IL MEDICO DI BOLZANETO INDAGATO MA RESPINGE ACCUSE DI DETENUTI
   (ANSA) - GENOVA, 11 SET - ''Non mi sento responsabile per
quello che purtroppo e' accaduto. Ho agito per difendere la vita
mia e del mio commilitone''. E' la difesa di Mario Placanica, il
carabiniere ausiliario di 20 anni interrogato stamani dal pm
Silvio Franz per aver ucciso il coetaneo Carlo Giuliani negli
scontri di piazza Alimonda.
   I pm genovesi hanno anche interrogato il dirigente sanitario
del carcere di Pontedecimo, in servizio a Bolzaneto nei giorni
del G8, Giacomo Toccafondi, 47 anni, primo indagato per le
denunce di abusi sui fermati nella caserma della polizia. Questi
ha respinto le accuse di violenze degli arrestati ed ha detto
che ''tutti i medici hanno operato in modo corretto''.
   Placanica e' stato interrogato per quasi due ore all' interno
del forte San Giuliano, sede del comando provinciale dei
carabinieri, con l' assistenza del suo legale, l' avvocato
Umberto Pruzzo, che ne ha riferito un commento.
   ''A distanza di quasi due mesi - ha detto il giovane
carabiniere - ho ritrovato maggiore serenita', ma ho sempre
dentro il peso che mi ha lasciato questa vicenda. Questo
episodio mi ha sconvolto profondamente, anche se ritengo di
essere anch'io una vittima. Non sono stato io a generare questa
violenza e non mi sento responsabile di quanto purtroppo e'
accaduto, fra l' altro ad un mio coetaneo. Tutto e' stato
causato dalle necessita' di salvare me stesso e il mio
commilitone. In caso contrario, ci avrei rimesso la pelle''.
   ''Voglio trovare la forza di guardare avanti, svolgendo al
meglio il mio lavoro'', ha proseguito Placanica. Il giovane
militare ha ripreso il suo servizio al battaglione dei
carabinieri di Palermo e ha sostenuto l' esame per raffermarsi.
Al momento ne attende ancora l' esito.
   Il pubblico ministero Franz ha sentito oggi anche altri
militari che si trovavano, a piedi, in piazza Alimonda al
momento dell' assalto alla Land Rover. L' interrogatorio di
Mario Placanica e dei suoi commilitoni sono stati tutti
secretati per evitare il rischio di inquinare successive
dichiarazioni.
   Il dott. Toccafondi, assistito dall' avvocato Sandro Vaccaro,
e' stato interrogato dai pm Francesco Pinto, Monica Parentini e
Patrizia Petruzziello. Secondo l' avvocato Sandro Vaccaro, che
ha partecipato all' interrogatorio, il suo cliente rimane un
''teste assistito'', mentre fonti della procura hanno confermato
che e' indagato.
   Il medico aveva chiesto di essere sentito dai pubblici
ministeri in seguito alle accuse di violenza avanzate nei suoi
confronti da parte di alcuni manifestanti feriti e visitati a
Bolzaneto e da due infermieri penitenziari, in servizio nella
caserma durante il G8.
  ''Da parte dei magistrati - ha spiegato Vaccaro - non sono
state mosse contestazioni di sorta. Allo stato il dottor
Toccafondi rimane un teste che ha chiesto l' assistenza per l'
interrogatorio ad un avvocato di sua fiducia''.
   Toccafondi, dopo l' interrogatorio, ha raccontato ai cronisti
che ''nella struttura di Bolzaneto tutti i medici hanno operato
in modo corretto. Ho visto solo cose attinenti ad una complessa
operazione di polizia e di controllo dei fermati, in atto nei
giorni del G8''.
   In particolare gli episodi contestati al medico sono lo
strappo di piercing ai danni di un manifestante e la rottura di
una mandibola ad una ragazza.
   ''In una struttura penitenziaria e' vietato ad un detenuto
entrare con piercing, collanine, lacci e cose simili - ha
spiegato il legale di Toccafondi. Il mio assistito ha
semplicemente provveduto ad estrarre il piercing''.
   L' avvocato ha dato una spiegazione anche per il caso della
ragazza con una mandibola rotta. ''La ragazza - ha detto - era
giunta a Bolzaneto con la frattura gia' refertata dall' ospedale
Galliera''.
   Sempre oggi e' stato interrogato in procura dal pm Vittorio
Ranieri Miniati, come parte lesa, ma indagato per resistenza e
lesioni tentate in procedimento connesso, Timoty Ormezzano, 26
anni, figlio del giornalista sportivo Gianpaolo Ormezzano,
arrestato il 21 luglio in corso Gastaldi, vicino a piazza
Alimonda, dove poco prima era stato ucciso il giovane Carlo
Giuliani.
   Per accertare l' iscrizione nel registro degli indagati del
leader delle Tute bianche, Luca Casarini, il suo legale Laura
Tartarini ha presentato una richiesta ufficiale alla procura,
dopo le indiscrezioni apparse nei giorni scorsi sui giornali.
Non presentera' invece questa richiesta l' avvocato milanese
Giuliano Pisapia per conto di Vittorio Agnoletto, portavoce del
Genoa Social Forum perche' ''allo stato - ha detto il legale -
non riteniamo che ci siano notizie tali per formulare una
richiesta in tal senso''. (ANSA) 11-SET-01 20:57









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Pubblicato su: 2005-07-05 (840 letture)

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