GENNAIO 2002
G8: MORTE GIULIANI; CONTROPERIZIA, SPARO' SOLO UN' ARMA
(ANSA) - GENOVA, 11 GEN - I due bossoli
trovati in piazza
Alimonda dopo la morte di Carlo Giuliani sono stati sparati
dalla stessa pistola, la
Beretta di ordinanza del carabiniere
Mario Placanica. L' indiscrezione sugli esiti della
seconda
perizia balistica, anticipata oggi da Repubblica e che
contraddice la prima, ha trovato
conferma negli ambienti della
procura.
La seconda perizia ordinata dal pm Silvio Franz ad un
esperto
di Palermo sara' comunque depositata in procura mercoledi'
prossimo. La prima perizia, fatta
dall' esperto genovese Valerio
Cantarella, aveva stabilito che solo il primo bossolo, quello
trovato
all' interno del Defender dei carabinieri, era
compatibile all' 80 per cento con l' arma di Placanica;
il
secondo bossolo invece, quello ritrovato poco distante dal corpo
del giovane, era risultato
compatibile solo al 10% con la
Beretta del carabiniere. Il magistrato Silvio Franz
molto
probabilmente, prima di ordinare una terza perizia, mettera' a
confronto i due esperti a cui
chiedera' chiarimenti sulle
relative conclusioni.
Mario Placanica, indagato per omicidio volontario
per la
morte di Giuliani, avvenuta il 21 luglio durante il G8, ha
subito ammesso nel corso del suo
interrogatorio di aver sparato
due colpi per difendersi dall' assalto dei manifestanti
alla
camionetta. (ANSA). 11-GEN-02 13:36
G8: MORTE GIULIANI, 2 BOSSOLI SPARATI DA CC PLACANICA
(ANSA) - GENOVA, 16 GEN - Sono stati sparati
dalla pistola
del carabiniere Mario Placanica i due bossoli trovati sul luogo
dell' uccisione di Carlo
Giuliani, il manifestante morto durante
le manifestazioni contro il G8 a Genova. A dirlo e' la
perizia
commissionata dal pm Silvio Franz alla polizia scientifica di
Palermo e depositata stamani in
procura.
La perizia, la seconda eseguita sui bossoli, contraddice il
risultato di quella precedente,
affidata ad un esperto genovese.
Quest' ultimo aveva stabilito che solo uno dei bossoli era
stato
esploso dalla pistola di Placanica, che e' attualmente indagato
per omicidio volontario. Il pm
Franz dovra' adesso decidere se
mettere a confronto i due periti o disporre una nuova
super-perizia.
(ANSA). 16-GEN-02 13:40
G8: GIULIANO GIULIANI, FATTI ANCORA POCO CHIARI
CARLO DISTANTE QUATTRO METRI DA JEEP, MINACCIA
RIDIMENSIONATA
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Alla vigilia della manifestazione in
memoria di Carlo Giuliani,
organizzata per domenica a Genova, il
padre del ragazzo morto durante le manifestazioni che
hanno
accompagnato il G8, rompe il silenzio. In una intervista al
settimanale 'Vita', Giuliano
Giuliani dichiara di aver ''messo
in fila gli elementi certi'' della vicenda che ha coinvolto
suo
figlio''. Quelli ''provati da documenti pubblici, foto, filmati,
come quello della Rai in cui si
vede che Carlo non era a pochi
centimetri dalla jeep, come sembrano mostrare altre foto piu'
famose,
ma a tre-quattro metri. Un fatto - dice - che
ridimensiona l' entita' della minaccia che costituiva per
gli
occupanti della macchina. E questo e' oggettivo''.
Su quanto successo a piazza Alimonda ancora non
ci sono
certezze, ma Giuliani sulla vicenda dichiara nell' intervista:
''c'e' un'altra verita' che e'
solo mia. Conoscendo mio figlio
so che l'estintore se lo e' trovato vicino ai piedi e, secondo
me,
voleva disarmare chi aveva in mano la pistola e urlava 'vi
ammazzo tutti' ''.
Del carabiniere che quel
giorno sparo', Giuliano Giuliani non
ha saputo piu' nulla: ''ne' nessun esponente dell'Arma mi
ha
contattato da allora. In compenso ha avuto centinaia di
dimostrazioni di affetto da parte di gente
qualunque. Biglietti,
fiori, regali. Ho ricevuto di tutto: dai rosari alle magliette
di Che Guevara, a
dimostrazione del fatto che l'unita' delle
persone oneste e' possibile, comunque la
pensino''.
Giuliani, che domenica sara' alla manifestazione che a Genova
ricordera' suo figlio e fara'
il resoconto dei progetti di
solidarieta' a lui intitolati (raccolti ad oggi 50 mila euro per
progetti
in tutto il mondo), conclude: ''la mia vita e'
cambiata, ma i valori sono gli stessi. Non ho intenzione
di
cancellare il dolore, mio compagno da quel 20 luglio. Continuo a
pensare che la memoria sia
importante, decisiva''. (ANSA). 17-GEN-02 14:33
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