Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2005/11/931369.php Nascondi i commenti.

sotto le "tempeste" dei folletti maligni ROSSO VINCE
by Paolo Dorigo n.124 progressivo Saturday, Nov. 26, 2005 at 9:00 PM mail: paolodorigo@alice.it

GLI STALKER E GLI ASSALTATORI INFAMATICI OGGI NON MI HANNO IMPEDITO ALCUNE COSE:

aggiornare (con loro danneggiamento che metterò a posto) la prima pagina
aggiornare la pagina recentissime
aggiornare la pagina annunci
RICEVERE notizie dall'avvocato Trupiano (che se fu fascista non lo è di sicuro da anni, e che mi difende da avvocato d'impegno e non di lecco), che qui allego, e SAPERE CHE IL MESSAGGERO HA PUBBLICATO IL SUO APPELLO PER IL MIO CARO AMICO IL PROLETARIO ROMANO PERSEGUITATO INNOCENTE DA 11 ANNI DA VIGNA, ALDO FRABETTI, che si è lasciato riportare in carcere al definitivo, che è stato condannato solo per negligenze difensive, che non è né mafioso né stragista ( http://www.paolodorigo.it/carcere.html ).

1) APPELLO PER ALDO FRABETTI
(già ne scrissi uno io nel dicembre 2004:
http://www.paolodorigo.it/carcere/Appello.htm )
ORA E' IN SCIOPERO DELLA FAME DAL 1° NOVEMBRE ED HA 70 ANNI GLI MANCANO POCHISSIMI ANNI E NON GLI CONCEDONO NE' DECLASSIFICAZIONE NE' SOSPENSIONE PENA PER MOTIVI DI SALUTE MOLTO GRAVI. E' UN AMICO CON CUI HO CONDIVISO SOLIDARIETA' RESISTENZA A SPOLETO, E' STATO UN COMPAGNO EDILE IN GIOVENTU' A ROMA, HA FIGLI E NIPOTINI E LO HAN FATTO PASSARE PER MAFIOSO STRAGISTA DANDOGLI 11 ANNI CON LUI NEGATIVO PER CONCORSO SENZA DARGLI NEMMENO ASSOCIAZIONE E COL PG CHE VOLEVA MANDARLO ASSOLTO IN APPELLO (SENTENZA POLITICA DELLA CASSAZIONE, ERA FUORI A PIEDE LIBERO).

Si tratta di Aldo Frabetti, romano, 70 anni, detenuto per reati comuni (ass. a delinquere di stampo mafioso), condannato ad anni 11 di reclusione e proclamatosi sempre innocente.
Ora che gli manca poco più di un anno per terminare l'espiazione della pena, dopo aver scontato completamente il c.d. reato ostativo (il 416 bis, quello preclusivo per la concessione dei benefici di legge), si trova ancora nel reparto di elevata vigilanza del carcere spoletino.
Protesta, infatti, per ottenere la "declassificazione" e per poter essere assegnato alla sezione dei detenuti "comuni".
In tanti anni di carcerazione..non ha mai incontrato il magistrato di sorveglianza..
Non tocca cibo dal 1° novembre, è gravemente malato ed incompatibile col regime carcerario
Le sue condizioni di salute peggiorano giorno dopo giorno, specie ove si consideri che prima ancora di questa protesta estrema, si era reso protagonista dello "sciopero del carrello", rifiutando il vitto dell'amministrazione penitenziaria per oltre 2 mesi.
Il mio è un drammatico appello alla società civile affinchè si possa evitare, con un minimo di buon senso, un altra morte annunciata.
Ringrazio per l'attenzione.
Lista Trupiano-Movimento per la Difesa dei Diritti Umani
Il Presidente
Avv. Vittorio Trupiano

2)

il mio cominucato, spedito a tutte le agenzie di stampa, è già in rete su http://www.spoletonline.com

3)
CASO LONZI
Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Genova, Dott. R. Fenizia, non ha archiviato il caso Lonzi. Codice alla mano poteva ben farlo: se, infatti, l'opposizione alla richiesta di archiviazione del P..M. Dr.ssa P. Calleri fosse stata manifestamente infondata, come pure la notizia di reato, il Gip avrebbe potuto e dovuto accogliere la richiesta di archiviazione del P.M. presso la Procura della Repubblica di Genova.
La norma (art. 409 c.p.p.) è chiarissima e non ammette equivoci:"Se non accoglie la richiesta (di archiviazione) il giudice fissa la data dell'udienza in camera di consiglio e ne da avviso al p.m., alla persona sottoposta ad indagini e alla persona offesa dal reato (Ciuffi Maria)".
Quindi, al momento, l'unica richiesta ad essere stata disattesa è stata proprio quella di archiviazione proposta dal p.m.!
Il Gip, infatti, ha fissato la relativa udienza del 12 gennaio 2006 presso il Tribunale di Genova-Ufficio Gip. (testuale:"letta la richiesta di opposizione presentata il 17.9.05, visto l'art. 410 c.p.p., fissa l'udienza del 12 gennaio 2006 ore 10-Tribunale di Genova-Ufficio Gip)
Cosa potrà accadere in quell'occasione?
E' ancora l'art. 409 c.p.p. a dircelo:"A seguito dell'udienza, il giudice, se ritiene necessarie ulteriori indagini, le indica con ordinanza al pubblico ministero. Al di fuori di questo caso, il giudice, quando non accoglie la richiesta di archiviazione, dispone con ordinanza che il p.m. formuli l'imputazione"
Ed è proprio quello che stiamo chiedendo da due anni a questa parte.
Ringrazio per l'attenzione da sempre, peraltro, prestata dagli organi d'informazione al caso della tragica fine del detenuto Marcello Lonzi.
Avv. Vittorio Trupiano

4)
DETENUTO MORTO LIVORNO: NON ACCOLTA RICHIESTA ARCHIVIAZIONE
Cronaca Interna 11/26/2005 16:51
GIP GENOVA FISSA NUOVA UDIENZA
(ANSA) - LIVORNO, 26 NOV - Il gip di Genova, Roberto Fenizia,
non ha accolto la richiesta di archiviazione del procedimento
sulla morte di Marcello Lonzi, il detenuto morto il 12 luglio
2003 nel carcere di Livorno, avanzata dal pm Paola Calleri. Lo
ha annunciato l' avvocato Vittorio Trupiano, che assiste la
madre del detenuto, Maria Ciuffi, convinta che il figlio sia
morto per un pestaggio da parte della polizia penitenziaria e
non per cause naturali, come invece aveva stabilito la
magistratura livornese.
L' avvocato Trupiano spiega in una nota che, anziche'
archiviare il procedimento contro il pm livornese Roberto
Pennisi - denunciato dalla Ciuffi insieme al medico legale che
esegui' l' autopsia sul corpo del figlio e a un poliziotto della
penitenziaria - il gip ha fissato per il 12 gennaio prossimo una
nuova udienza, ritenendo non del tutto immotivata la memoria di
opposizione all' archiviazione da lui presentata nel settembre
scorso.
In quella sede, secondo il legale, il gip potrebbe indicare
al pm ulteriori indagini o, al limite, disporre con ordinanza
che il pm formuli l' imputazione per gli indagati.
L' opposizione all' archiviazione del caso era stata basata,
fra l' altro, su una consulenza svolta dal dottor Marco Salvi,
medico legale della Usl di Genova e consulente della madre del
giovane, secondo cui le ferite riscontrate sul cadavere del
giovane detenuto non sarebbero compatibili con l' ipotesi di un
malore e di una conseguente caduta al suolo, ma farebbero
presumere che il giovane fosse stato vittima di una aggressione.
E che la sua morte fosse una conseguenza diretta di quella
aggressione.

--------------------
Sull'avvocato Trupiano nel 2003 dopo 6-7 mesi che si occupava del mio caso ci sono stati attacchi senza conoscerlo, lui la lista la fece sì ma per abolire il 41 bis e raccolse quasi 500.000 firme
/vedere sia il suo sito http://www.listatrupiano.it
sia la pagina sul suo lavoro nel mio sito
http://www.paolodorigo.it/PAGINATRUPIANOjduewhdfuiwedfuiwehfdiuwehfdwefw.htm

QUINDI SPERO NON LEGGERE COMMENTI SBAGLIATI

-----------------------------------------------------------

Quanto al mio impegno antifascista non ho bisogno di spiegarlo, a venezia e mestre lo conoscono bene ...

Paolo

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

/* senza commenti */

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.