Le case ce le siamo riprese!
Afosa estate milanese... tempo di vacanze e puntuali arrivano gli
sgomberi.
Dura la linea della giunta Albertini in merito, volta a colpire su tutti
i fronti: immigrati, case occupate abusivamente per scopo abitativo, centri sociali.
Se per gli ultimi l'appuntamento era rinviato a settembre, così non era
avvenuto per i Rom in via Sapri.
Già a giugno tre operazioni una dietro l'altra: Cascina Caldara, via
Mosca e Governo
Provvisorio a cui si aveva risposto con l'occupazione in via Adda (anche
qui tentativi di sgombero).
Ed eccoci a via Palmieri. Gli occupanti delle case popolari (ALER)
stavano resistendo allo sfratto
già da tempo; dopo vari tentativi di sgombero, le forze dell'ordine si
erano ripresentate alla loro porta il 15, il 19 e il 20 agosto
: continue provocazioni da parte della Questura volte a scongiurare
qualsiasi tentativo di riappropriazione.
A sostegno degli occupanti (famiglie con bambini) che avevano dato vita al
comitato per la casa, si erano schierati le compagne e i compagni delle
realtà di Milano sud.
Dopo le false promesse, da parte dell'Aler, di risolvere il problema delle famiglie sgomberate, il 10 settembre c'è stata una protesta per le vie del quartiere, alla quale sono seguite due occupazioni, una sempre in via Palmieri e un'altra in un quartiere diverso.
radio onda rossa 15 ottobre
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