Non votate per me!

Riportiamo qui un comunicato sulle elezioni delle rappresentanze studentesce di “Architettura Preoccupata” e una lettera al rettore del coordinamento delle assemblee permanenti.

Il Coordinamento studenti di Architettura Preoccupata denuncia le gravi irregolarità accadute oggi 16 dicembre durante lo svolgimento delle elezioni per le rappresentanze studentesche negli organi di gestione della Università “Federico II”.
Malgrado diversi seggi risultassero alle ore 9 privi dei prescritti sigilli elettorali o con sigilli palesemente compromessi, i presidenti di seggio procedevano a costituire ugualmente gli stessi e davano corso alle operazioni di voto. Questo atteggiamento irregolare si ripeteva nel pomeriggio: infatti, malgrado durante il corso della mattinata si fossero tenute diverse manifestazioni durante le quali alcuni seggi venivano invasi da dimostranti, le urne infrante e le schede disperse nel locale, i presidenti ricostituivano gli stessi, provvedendo a raccogliere le schede già votate e travasarle in nuove urne. Di fronte alle richieste di alcuni studenti, che chiedevano chiarimenti sulla correttezza delle procedure e chiedevano di visionare i verbali delle operazioni elettorali, i presidenti rispondevano di aver avuto disposizione dall’Ufficio Affari Speciali della “Federico II” di proseguire le operazioni di voto, rimandando a tale ufficio la richiesta di consultazione dei verbali.
Consideriamo sconcertante ed irresponsabile il comportamento delle istituzioni universitarie, cui abbiamo provveduto a segnalare quanto detto con comunicazioni via fax, firmate e regolarmente protocollate, ma senza ottenere risposta.
Alla luce di quanto detto, riteniamo che i responsabili delle istituzioni universitarie, in primis il Rettore Trombetti ed i presidi delle Facoltà, debbano prendere atto della irregolarità delle elezioni delle rappresentanze studentesche e procedere a dichiararne la loro invalidità.
Precisiamo di aver provveduto a denunciare quanto accaduto ai Carabinieri e che a breve avanzeremo un esposto all’autorità giudiziaria, cui chiediamo di indagare sulle responsabilità di questa incredibile vicenda.

COORDINAMENTO STUDENTESCO ARCHITETTURA PREOCCUPATA Napoli, 16 dicembre 2008

Una lettera al magnifico(?) rettore

Il coordinamento delle assemblee delle studentesse e degli studenti napoletani, in mobilitazione dagli inizi di settembre a livello nazionale e locale contro la legge 133, denuncia il clima di militarizzazione e illegalità in cui si stanno svolgendo le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche della Federico II.
Ieri, alla fine del nostro incontro in Rettorato, Lei si è assunto la responsabilità delle tensioni che sarebbero seguite dopo il Suo rifiuto alla richiesta del Movimento di sospendere delle elezioni da esso giudicate illegittime.
Che democrazia ci sarebbe infatti in un sistema di rappresentanza che, come quello vigente, non prevede un quorum, che non vincola i cosiddetti rappresentanti alla reale volontà degli studenti, che prevede all’interno dei consigli una sproporzione enorme a vantaggio del corpo docenti e che dunque impedisce qualsiasi reale possibilità agli studenti di incidere politicamente sulle scelte che li riguardano?
Questi delegati (perché altro non sono i rappresentanti così eletti) sono interessati unicamente alle loro carriere all’interno dell’Ateneo e sono al servizio dei partiti e delle associazioni da cui provengono e da cui sono finanziati.
Le avevamo chiesto di rinviare le Elezioni a un periodo successivo all’apertura di un tavolo di discussione che democraticamente, dal basso, ripensasse radicalmente il sistema di rappresentanza.
Ha ignorato le migliaia di firme di studenti che hanno contestato la legittimità di queste elezioni.
Ora Lei si assume la responsabilità del clima teso che stiamo vivendo.
Ha blindato la sede centrale dell’Ateneo con la polizia (cosa che ha causato momenti di tensione all’ingresso quando degli studenti hanno visto impugnare il loro sacrosanto diritto ad accedere negli spazi della loro università) mentre Permette a squadracce di picchiatori fascisti di candidarsi; ha autorizzato la sostituzione di schede nel seggio dell’edificio n. 6 del II Policlinico, nonostante fossero state riscontrare gravissime irregolarità contestate dagli studenti del coordinamento del II Policlinico nonché dagli stessi rappresentanti di lista. Altre irregolarità si sono verificate nei seggi di Lettere e Architettura, riferite peraltro da un fax inviatoLe da una studentessa. Queste elezioni, già politicamente illegittime, lo sono ora anche legalmente. Siamo dunque pronti a contestare ogni futura riunione dei consigli degli organi universitari la cui composizione sarà risultata da questa illegittima convocazione.
Napoli, 16 dicembre 2008
Il Coordinamento delle Assemblee permanenti
delle studentesse e degli studenti universitari napoletani.