Ieri 18 marzo 2009 la facoltà di Giursiprudenza della Federico II è stata luogo di violenze da parte di vili fascisti, armati di coltelli, mazze appuntite e caschi. Queste carogne impedivano l’ingresso agli studenti che volevano svolgere un’assemblea all’ interno della facoltà. Con la connivenza delle istituzioni si sono barricati all’interno, quando sono stati sopraffatti dagli studenti stessi. Ancora una volta Blocco Studentesco rimarca il suo carattere reazionario e violento, ma la forza delle nostre idee e la giustizia delle nostre proposte non sarà fermata da questi servi del potere. Dopo l’episodio gli studenti antifascisti si sono recati dal Rettore, esigendo una presa di posizione politica netta, ma la risposta, come sempre, è stata deludente.
Oggi abbiamo fatto un volantinaggio di massa nella Facoltà di Giurisprudenza per denunciare questa situazione intollerabile: le cariche di Roma, possibili grazie al provvedimento del fascista Alemanno, e il clima repressivo vissuto in tutto il paese. Lo Stato utilizza, come sempre, due pesi e due misure. Denunce, persecuzioni ed arresti per gli Antifascisti, i casi di Bergamo e di Torino, a tal proposito, sono eclatanti. Mentre i fascisti si muovono e si organizzano nella totale immunità. Ogni nostra lotta è antifascista per il suo semplice essere di rottura con il sistema, quindi non saranno questi eventi a rallentare il nostro percorso. Oggi, infatti, nel portico della Facoltà di Lettere abbiamo organizzato un apertitivo sociale contro le mafie, che insieme al fascismo sono parte organica di questo sistema in crisi e per riavere la connessione internet allo spazio occupato di Lettere.
Nei prossimi giorni il movimento antifascista napoletano continuerà a denunciare e a mobilitarsi contro questi residui della storia. Il 26 marzo come tutti gli altri giorni non ci potrà essere nessuna iniziativa di Blocco Studentesco nelle nostre facoltà!!!
Studenti e studentesse della Federico II