Le lotte contro il caro-vita non possono essere raccontate come un fenomeno criminale!

Erano le iniziative simboliche contro il caro-vita dei “comitati per la IV settimana”, che anticipavano, evidentemente, un tema sempre più caldo con la crisi economica. Si entrava nei grandi supermercati e si chiedevano forti sconti da applicare alle fasce popolari sui beni di prima necessità. La protesta era rumorosa ma evidentemente simbolica. L’Ipercoop alla fine aderì alla campagna facendone addirittura  un’iniziativa di marketing, con un manifesto che offriva un “paniere anti-precarietà” a prezzi calmierati…
In particolare alla fine dell’iniziativa di Afragola, la direzione aziendale offrì come mediazione simbolica alcune decine di kili di pasta e di pomodoro distribuiti gratuitamente dai comitati a clienti di passaggio.

Ebbene, in 9 tra attivisti, precari, lavoratori e disoccupati siamo stati già condannati in 1° grado a oltre 3 anni!! La motivazione è inquietante: “estorcevano, con la minaccia di intralciare l’attività commerciale, kg.50 di pasta e kg.50 di pelati. Il reato è aggravato perchè compiuto in più di 5 persone”.

Sindacati di Base e Movimenti Napoletani