APPELLO
Mercoledì 15 luglio 2009 ad Afragola Yaya, un giovane lavoratore del Burkina Faso, è stato gambizzato da due noti pregiudicati. Yaya tornava con un suo connazionale lungo via Sacri Cuori dalla mensa Caritas, dove erano andati a mangiare quando due uomini a bordo di uno scooter gli si sono avvicinati e gli hanno sparato due colpi di pistola ferendolo alle gambe.
A due giorni dall’entrata in vigore del Pacchetto Sicurezza i lavoratori immigrati sono ancora una volta colpiti, sono ancora una volta le vere vittime dell’intolleranza, della xenofobia fomentate da una cultura basata sulla paura del diverso.
Con il Pacchetto Sicurezza è introdotto il reato d’immigrazione clandestina che criminalizza “tout court” gli immigrati irregolari, si prolunga la detenzione dei migranti nei Cie fino a 18 mesi, si sancisce un incostituzionale aggravio di pena a parità di reato se a commetterlo è un immigrato senza permesso di soggiorno. E ancora sono eliminate le poche garanzie per i richiedenti asilo, irrigiditi i requisiti per i ricongiungimenti familiari con l’esame del DNA a spese del richiedente, mentre si minaccia il sequestro dell’immobile per chi fitta un appartamento ad immigrati irregolari, con il prevedibile effetto di un’ulteriore impennata degli affitti in nero. In questo clima è grottesco che si proponga una “sanatoria selettiva” solo per colf e badanti come se gli altri lavoratori immigrati non avessero diritto alla regolarizzazione.
QUELLA CHE CHIAMANO SICUREZZA È UNA FORMA NUOVA DI APARTHEID.
È ORA DI REAGIRE ALLE LOGICHE E AGLI ATTI DI RAZZISMO ISTITUZIONALE E DIFFUSO: si arriva persino ad attaccare e mettere in discussione la vita stessa, in nome e con la scusante del nostro vivere meglio ed essere tutti più liberi.
È ORA DI STARE DALLA PARTE DEI MIGRANTI E DELLE MIGRANTI per contestare le politiche razziste e liberticide del governo, laddove il razzismo non guarda solo al colore della pelle, ma vuole colpire trasversalmente tutti coloro che reclamano diritti, reddito, casa, cittadinanza, libertà di movimento.
Per questo l’Associazione degli Immigrati Uniti di Afragola fa appello ai lavoratori, alle lavoratrici, agli studenti, alle studentesse, alle associazioni, ai movimenti, ai partiti, ai sindacati, alla società civile tutta affinché siano parte di questa lotta, a partecipare alla manifestazione che si terrà ad Afragola sabato 25 luglio
CONTRO IL RAZZISMO, LO SFRUTTAMENTO E LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI, IN SOLIDARIETA’ CON YAYA
CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA
CONTRO LA SANATORIA SELETTIVA
25 LUGLIO AFRAGOLA ORE 9 PIAZZA BELVEDERE
Immigrati Uniti di Afragola