Questa mattina i cittadini di Chiaiano hanno occupato l’Arpac (Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania) per chiedere un incontro con il direttore Volpicella. Causa dell’occupazione: l’intolleranza ormai alle stelle di una situazione di degrado ambientale ad oggi (che non conviene) invisibile ai media e alle autorità. Alle ore 17 è stato ordinato lo sgombero, avvenuto intorno alle 19, degli occupanti: la polizia è entrata nell’edificio minacciando i cittadini (anche persone ansiane!) di uscire prima di essere costretti a usare la forza!
Ascolta l’intervista ad un presidiante di Chiaiano
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Di seguito, l’ultimo comunicato del presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano:
Comunicato Stampa
La polizia minacca lo sgombero del Arpac. I cittadini non demordono e salgono sui balconi.
Il personale della Digos della Questura di Napoli ha comunicato agli attivisti del Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano che entro le 17 devono lasciare i locali occupati della sede dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania, in Via Don Bosco a Napoli.
Da stamane infatti i cittadini di Chiaiano e Marano stanno occupando l’edificio chiedendo un incontro urgente con il neo presidente del Arpac Volpicella, il quale non vuole incontrare i cittadini se non autorizzato da Guido Bertolaso. Ci chiediamo come sia possibile che l’Arpac possa prendere ordini diretti da quello che è l’organismo che in teoria dovrebbe controllare , ovvero il Commissariato Straordinario all’emergenza rifiuti. I cittadini chiedono l’installazione di centraline per la verifica della salubrita’ dell’aria, l’analisi dell’asfalto impregnato di percolato delle vie in prossimita’ della discarica, ed inoltre chiedono che siano resi pubblici i dati dei rilievi fatti dal Arpac in prossimita’ della discarica.
I cittadini in occupazione hanno fatto sapere che non hanno nessuna intenzione di lasciare l’occupazione. Per le ore 17 è previsto l’intervento del reparto celere che è stato allertato dalla Digos e sta giungendo sul posto.
Ancora una volta siamo davanti alla vergogna di un governo che arriva a picchiare i cittadini solo perche’ lottano per la difesa della salute e dell’ambiente e chiedono che vengano fatti rilievi per garantire la salute e la sicurezza di centinaia di migliaia di cittadini.
Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano.