Difendiamo occupazione e territorio contro la speculazione del piano Alfa: sabato 20 marzo corteo ad Arese

 

La Giunta Regionale di Formigoni ha approvato il protocollo d’intesa per trasformare l’area dell’Alfa Romeo in una gigantesca speculazione edilizia, che prevede un mega centro commerciale con parcheggio da 1000 posti nell’area di proprietà del Comune di Arese (ex Ancifap), alberghi inutili, un parcheggio da 3.000 posti che, nelle prime intenzioni, doveva essere ubicato nel parco delle Groane, in funzione di Expo e villette che incrementeranno la popolazione della zona per circa 4.000 abitanti. Per i lavoratori di Fiat e delle aziende collegate è previsto il trasferimento forzato a Torino o il licenziamento e non si destina nemmeno un euro di finanziamento per l’occupazione. Per quella parte dell’area, che per il momento rimarrebbe industriale, manca un progetto di rilancio produttivo, così che non è difficile immaginare che in una successiva fase sia anch’essa destinata alla speculazione edilizia. Lo smantellamento progressivo dell’Alfa Romeo negli ultimi 15 anni è stato sostenuto da Formigoni con false promesse di un rilancio incentrato sull’auto ecologica, la mobilità sostenibile e l’innovazione tecnologica, mentre oggi nei fatti, in una fase di profonda crisi economica, si prospetta un azzeramento della produzione e dell’occupazione, scegliendo la via più immediatamente redditizia per i proprietari dell’area, ma che impoverirà nel corso degli anni un territorio che rischia di perdere per sempre la propria vocazione produttiva. E per perseguire il proprio fine i proprietari delle aree non usano mezzi termini, come dimostrano i licenziamenti e le schedature dei rappresentanti sindacali messi in atto con metodi criminali da Innova Service, società che gestisce le portinerie, campanello d’allarme per il rischio di una svolta antidemocratica nella gestione dell’affare Alfa.
Nel frattempo i Sindaci di Arese, Rho, Lainate e Garbagnate del tutto disinteressati del problema occupazionale, litigano per accaparrarsi gli oneri di urbanizzazione perdendo di vista che il Piano Alfa è una sciagura che non avrà mai adeguata compensazione.
Così come non sarebbero mai economicamente compensabili il verde e i terreni agricoli devastati dalla nuova tangenzialina che dovrebbe unire l’Alfa e i parcheggi di Expo con l’autostrada all’altezza di Terrazzano accanto alla Fiera. Una strada inutile per i cittadini, che peggiorerebbe le condizioni ambientali e la qualità della vita di chi abita in questo territorio già fin troppo densamente urbanizzato e cementificato.
L’amministrazione di Rho intanto chiede fondi da destinare ai commercianti, in previsione di una chiusura generalizzata dei negozi di un centro storico che rischia di perdere la propria anima e di essere svuotato in funzione dell’ennesimo “non luogo” che i centri commerciali rappresentano, quasi a preparare un nuovo ammortizzatore sociale per ammansire la categoria che dopo gli operai sarà destinata a lottare per sopravvivere.
Prima che anche i consigli comunali di Arese, Rho, Lainate e Garbagnate approvino il Piano Alfa, i lavoratori, i commercianti  e i cittadini devono fare capire ai Sindaci che questo piano va bocciato, che non sono credibili mitigazioni ambientali e compensazioni economiche, ma che serve un piano industriale che rilanci l’occupazione e l’economia della zona nel rispetto dell’ambiente e nella salvaguardia del territorio e dei beni comuni.

* Contro i trasferimenti a Torino imposti ai lavoratori di Fiat e Powertrain
* Per il reintegro immediato dei rappresentanti sindacali licenziati da Innova Service
* Per un piano di rilancio industriale e occupazionale dell’area Alfa Romeo
* Contro il centro commerciale nell’area Alfa, per la conservazione dei centri storici e degli esercizi di vicinato
* Contro la tangenzialina Alfa-Expo, gli alberghi e i parcheggi di Expo, per nuovi investimenti nella mobilità pubblica
* Contro il saccheggio del territorio, in difesa dei beni comuni e della qualità della vita

SABATO 20 MARZO
CORTEO IN DIFESA DI OCCUPAZIONE E TERRITORIO
CONTRO LA SPECULAZIONE DEL PIANO ALFA

Arese – Portineria centrale Alfa Romeo . h. 10:00

Dopo la manifestazione: HAPPENING CULTURALE con musica, spettacoli, interventi, testimonianze

Promuovono/aderiscono: SLAI-Cobas Alfa Romeo Arese * FLM Uniti CUB Alfa Romeo Arese * RSU Agile/Eutelia Pregnana * SLAI Cobas Rho  * CUB Rho * Centro Sociale SOS Fornace Rho-Pero * “La Spinta!” Rho * Collettivo “Oltre il Ponte” Nerviano * Sportello Biosindacale – Punto San Precario Rho * Comitato No Expo Milano * Rifondazione Comunista Arese-Rho * Comunisti – Sinistra Popolare Rho * Comunisti Uniti Rho * Sinistra Critica Rho-Bollate * Gruppo consiliare PRC Regione Lombardia

 

Articoli Correlati:

  1. Occupato il consiglio comunale di Rho: lavoratori e territorio si prendono la parola contro la speculazione sull’area Alfa, verso il corteo del 20 marzo
  2. Interrotta a Rho l’iniziativa dei sindaci su Expo e piano Alfa: nella città vetrina vanno in scena licenziamenti e speculazioni
  3. Corteo in difesa dei bei comuni, contro il saccheggio del territorio: Rho, Stazione FS, h. 9:30