Presentazione di “Si muovono, veloci, parole e tratti” di Fabiola Chiara Colabraro

 

Domenica 25 febbraio – h. 19:30
Presentazione di “Si muovono, veloci, parole e tratti” di Fabiola Chiara Colabraro
SOS Fornace – Rho, via Risorgimento 18

Fornace è lieta di ospitare sul suo palco, domenica 25 febbraio, la presentazione della raccolta di poesie:

SI MUOVONO, VELOCI, PAROLE E TRATTI
di Fabiola Chiara Colabraro

Dalle ore 19,30 aperitivo con sfiziosità per tutti i gusti, mostra a cura di Francesco Pirini ed Elisabetta Pirola e musica diffusa.
Dalle ore 21,00 presentazione della raccolta poetica con letture a cura dell’autrice accompagnata dalla musica di Filippo Cozzi.

È quando emigri che ti ricordi chi sei. Questo progetto è cominciato così: un anno lontano da casa cercando il Futuro, e invece è Lui che ha trovato me con il Vento del Nord. Il letargo poetico era finalmente terminato. Non mi ero nemmeno accorta di esserci scivolata dentro. Un amore immaginato – che è stato solo un pretesto, una crisi per scegliere diversamente, e tre anni ancora per trovare i miei compagni di viaggio. Sì. Perché le cose più belle accadono quasi sempre per caso: per caso ho incontrato un artista, un amico, il cui personalissimo gesto pittorico ispirato ad uno dei miei testi ha saputo cogliere un’intimità profonda a condivisa. Ho dunque deciso di vedere cosa sarebbe successo se le mie parole fossero divenute linee e colori. E così il “passa-poesie” è continuato: per caso, altri pittori le hanno lette, pittori sparsi un po’ ovunque per l’Italia e l’Europa, pittori che non conoscevo, se non attraverso qualche loro illustrazione. Per caso sono piaciute. Da ognuno di loro sono state scelte le parole più evocative, secondo il gusto personale, e trasformate in quello che avevano in testa.
Dalla parola ai tratti, dai tratti al suono. Ecco che il “passa-poesie” arriva all’orecchio del musicista. E così la scena si popola di una scrittrice, cinque pittori e un sassofonista. Quello che vedrete è il risultato di questa staffetta che ha per fiaccola le mie parole sparse.
E se, sempre per puro caso, il testimone fosse passato a un editore, la staffetta non si fermerebbe qui, perché l’arte, prima di tutto, è occasione di incontro – come di fatto è successo a me – e gli incontri, a loro volta, generano arte. E le persone hanno tanto bisogno di tornare a incontrarsi.

BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTRICE E DEGLI ARTISTI

FABIOLA CHIARA COLABRARO – AUTRICE DELLA RACCOLTA POETICA
Fabiola Chiara Colabraro nasce a Bollate nel Maggio del 1985. Soffiate le candeline dei 5 stressa la madre perché vuole imparare a leggere e a scrivere, fino a che non cede. A 7, la prima poesia. A 10, la macchina da scrivere elettronica. Poi fa 1000 altre cose, scrive a mano per se stessa e i parenti, ma si dimentica della sua macchina da scrivere. Studia Filosofia Teoretica all’Università degli Studi di Milano, prende parte ad alcuni seminari all’estero, e il Vento del Nord le ricorda che forse è ora… Tergiversa altri 3 anni: gli agenti atmosferici non sono affidabili. Si butta.

FRANCESCO PIRINI – PITTORE E ILLUSTRATORE DELLA RACCOLTA POETICA
Francesco Pirini nasce a Saronno alla fine degli anni ’80, insieme al suo gemello. Il suo primo libro, Blu Come Me, scritto da Ivan Canu, è stato pubblicato nel 2013 da Coccole Books. Ama sperimentare e costruisce pupazzi e piccoli oggetti, alcuni utili e altri no.

http://www.francescopirini.net

ELISABETTA PIROLA – PITTRICE E ILLUSTRATRICE DELLA RACCOLTA POETICA
Elisabetta Pirola nasce a Saronno nell’agosto del 1990. Attualmente domiciliata in un paesino del comasco di circa 5.000 abitanti. Si gode la disoccupazione, dipinge e sogna di fare l’organizzatrice di serate di karaoke.

http://elisabettapirola.tumblr.com/

FILIPPO COZZI – SASSOFONISTA E DIDATTA
Filippo Cozzi – Sono nato a Rho il 27 Agosto 1983. Un po’ di anni fa decido di abbracciare il mondo della musica e di iniziare un’esplorazione che continua tuttora. Questo viaggio mi ha permesso di spaziare dal Jazz al Raggae, all’improvvisazione alla didattica nella prima infanzia.

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Come sempre in Fornace:
No nazi *** No pusher *** No macho

 

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