Rispondiamo allo sgombero di Via Tavecchia!

 

 

Giovedì 14 Novembre appuntamento alle 20,30 sotto il Comune di Rho!

Martedì 12 Novembre dopo un mese di occupazione, la polizia ha sgomberato lo stabile di Via Tavecchia liberato per rivendicare il diritto all’abitare a Rho. Lo stabile di proprietà di Unicredit, ex sede di Telereporter, era in condizioni di abbandono, in gran parte distrutto e pieno di rifiuti.


Il nostro obiettivo era di riqualificare alcune aree da utilizzare a scopo abitativo per precari e famiglie in difficoltà.

Fin dal primo giorno di occupazione il Sindaco di Rho del Pd Pietro Romano, ha dichiarato che andava ripristinata la legalità e ha chiesto con insistenza lo sgombero alla Questura.

La legalità per lui e per le forze politiche che amministrano la città non è in realtà un principio ispiratore delle proprie scelte. E’ piuttosto uno strumento che viene utilizzato in modo ipocrita e meschino per reprimere con la forza chi cerca di squarciare la patina della città vetrina di Expo 2015 e che viene accantonato quando andrebbe applicato a chi ha un grande potere economico e una notevole influenza politica.

Altrimenti perchè Romano e il Pd di Rho, il Pd di Milano e il Governo Letta non si ispirano al principio della legalità per buttare fuori dai cantieri di Expo aziende colluse con la ‘Ndrangheta e che hanno pagato tangenti ai politici per ottenere gli appalti? Mai il Sindaco di Rho, al di là delle firme di inefficaci protocolli di legalità, ha espresso una sola parola di indignazione; mai ha chiesto un intervento per allontanare le aziende infiltrate dalla criminalità organizzata presenti nel cantiere e al contrario ha sostenuto che non è vero che le fondamenta di Expo sono costruite dalla ‘ndrangheta e da chi ha pagato tangenti a politicanti corrotti! Menzogne per non compromettere la sua carriera politica.

Ma Romano non si comporta diversamente neanche su vicende locali. Guarda caso proprio pochi giorni dello sgombero di Via Tavecchia, abbiamo fatto notare che una sentenza del Consiglio di Stato del maggio 2013 imponeva a Viridea, società florovivaistica con un fatturato notevole e sedi in tutto il nord Italia, tra cui una a Rho, di non vendere più una lunga serie di prodotti che caratterizzano il punto vendita più come un centro commerciale che non come un vivaio, come consono alla destinazione agricola prevista dal piano di governo del territorio vigente e dal piano regolatore precedente.

Romano, che è stato avvocato di Viridea fino all’inizio del proprio mandato, dopo ben 5 mesi, su nostra sollecitazione, si è limitato a dire che manderà i Vigili a fare un controllo. Nessuno si è indignato con il Sindaco Romano. Al contrario, il Pd si è indignato per il nostro comportamento, rei di aver denunciato mediaticamente il perpetrarsi della costruzione di un impero economico nel vuoto dei controlli amministrativi. Cinque mesi non sono bastati a Romano per mandare la Polizia Locale a fare un controllo a Viridea, di proprietà del suo ex assistito, Rappo, che nel 2012 ha vinto anche un appalto da circa 500.000 mila euro per la manutenzione del verde a Rho; a Romano però è bastato un mese per ottenere dalla Questura lo sgombero dell’occupazione in via Tavecchia che si proponeva come uno spazio al servizio della città, delle tante famiglie e precari del territorio che devono affrontare l’emergenza casa.

Per noi è tutto molto chiaro. Romano e il Pd di Rho strizzano l’occhio ai potenti: a Viridea, a Cmc, a Unicredit. Non rappresentano i cittadini di Rho e i loro interessi ai tavoli di Expo, ma solo i propri interessi e la loro smania di fare carriera.

Romano e il Pd di Rho hanno dimenticato che la caduta prematura del Sindaco ciellino Zucchetti che lo ha preceduto, è stata determinata non tanto dalla loro blanda opposizione istituzionale, ma piuttosto dall’opposizione sociale che abbiamo costruito con i cittadini sui temi dell’Alfa Romeo, delle politiche dei trasporti, della cementificazione del territorio, della solidarietà sociale. Ma a noi poco importa che il Sindaco sia di centro sinistra o di centrodestra se sempre si schiera dalla parte dei potenti. Per noi è tempo che Romano se ne vada.

 

Centro Sociale Sos Fornace

sosfornace@inventati.org

 

 

 

 


 

 

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