Teatro Fornace: “Diario di una casalinga serba” con Ksenija Martinovic, regia di Fiona Sansone

 

Domenica 24 maggio – dalle 21:30
Teatro Fornace presenta:
DIARIO DI UNA CASALINGA SERBA
con Ksenija Martinovic
SOS Fornace – Rho, via Moscova 5

DIARIO DI UNA CASALINGA SERBA
con Ksenija Martinovic

Liberamente tratto dal romanzo
“Diario di una casalinga serba”
di Mirjana Bobic Mojsilovic

regia di Fiona Sansone
musiche: Idoli
scenografia: Claudio Mezzelani
foto di scena: Arianna Massimi

Andjelka, una giovane donna, rivive i propri ricordi sentendo il bisogno di ripercorrere quella che era la sua vita: la sua infanzia nella Yugoslavia di Tito, la sua adolescenza, la sua maturità nella Serbia di Milosevic. Come guardarsi allo specchio dopo tanti anni? Un atto di presa di coscienza. Presa di coscienza di un’intera generazione di giovani che non erano pronti a ritrovarsi adulti così presto.

“Un mangianastri. Gli anni 60-90. Un foglio. I Giornali. Le parole. I telegiornali. Essere sulle bocche del mondo. Essere una Nazione. Essere piccoli, essere adulti. Essere Angelka. Una donna. Abitare il confine, la linea che demarca la civiltà dalla paura, la paura di non esser riconosciuti, la paura di esser taciuti. L’Italia del sogno, del divenire, del fluire dell’incontro, giochi, profumi, vacanze, canzoni, pizza, ritorno. Una casa aperta sul mondo. Una casa per una casalinga. Angelka non si prende cura dell’andamento familiare e dei lavori domestici. Angelka recita, balla, canta, azzera i respiri e Angelka ride, si fa beffarda full dei luoghi comuni del mondo, legge gli elenchi di chi ha perso tutto, mentre l’occidente che bussa bombarda, Angelka guarda il pubblico, cerca in quei corpi al buio, il ricordo di una finestra. Angelka sta seduta in una scatola, come una bambola bella, aspetta, e non si annoia, rischia, rischia di uscire, rischia di amare, rischia di nutrirsi, rischia di esser felice, rischia di diventar madre, rischia di far domande, rischia la sua nazionalità. Essere di dove è. Esser nata lì. Esser di un popolo. Essere una Serba. Mentre le luci del palco delineano in spazi ora larghi ora asfittici il suo essere a disposizione della Storia, lei strappa alla stessa i caratteri sbiaditi del folklore, e restituisce alla sua memoria la tenerezza dei segreti.”

Domenica 24 maggio – dalle 21:30
Teatro Fornace presenta:
DIARIO DI UNA CASALINGA SERBA
con Ksenija Martinovic
SOS Fornace – Rho, via Moscova 5

 

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