Chourmo: occupata l' Area Ex Seabo a Bologna
Ore 12:50 del giorno 11 novembre 2004: a 8 mesi dallo sgombero di Via Mazzini 174, Chourmo occupa l' Area Ex Seabo
di Via Ranzani a Bologna. "Abbiamo aperto i
cancelli dell’Area EX-Seaboin via Ranzani, per
occupare lo spazio compreso tra il tempo presente e il
giorno in cui saranno avviati gli scellerati lavori di
ristrutturazione previsti sull’area.
Non pensiamo all’occupazione di questo spazio/tempo
come ad una riappropriazione. Vogliamo soltanto
vivere, insieme agli altri cittadini del quartiere, la
possibilità di partecipare alla riprogettazione della
realtà urbana. Indire uno sciopero del silenzio.
Sull’Area EX-Seabo incombe un piano di
“riqualificazione” a tal punto insensato e nocivo da
poter stravolgere il volto del quartiere, mettendo in
discussione la sua vivibilità e le sue enormi
potenzialità sociali e produttive.
Il progetto, maturato all’ombra dell’attuale giunta
comunale, prevede la costruzione di un centro
direzionale, oltre un centinaio di nuovi appartamenti
e un grande albergo con 200 stanze: una montagna di
cemento inutile al posto del verde che manca e degli
spazi pubblici sempre più esigui.
Effetti collaterali inevitabili: aumento spropositato
sia del traffico stradale sia dell’inquinamento da
polveri fini, già più volte denunciato dai Comitati di
cittadini".
A coprire l’operazione speculativa come un coniglio
tirato fuori da un grosso cilindro metallico il
fantomatico “Museo dell’industria” da allestire
nell’ex gasometro di Seabo, con costi stratosferici ed
un’utilità sociale prossima allo zero."
[ Foto]
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