Repubblica. 3 settembre 2001
Il giovane partecipò all'assalto della jeep dei carabinieri
in piazza Alimonda durante gli scontri in cui morì Giuliani
G8, arresti domiciliari
per Massimiliano Monai
GENOVA - Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per Massimiliano Monai, il barista che ha confessato di aver partecipato in piazza Alimonda all'assalto della camionetta dei carabinieri dalla quale è partito il colpo di pistola che ha ucciso Carlo Giuliani.
Dunque il giovane che nei momenti drammatici del pomeriggio di venerdì 20 luglio utilizzò una trave per sfondare i vetri del Defender dei carabinieri, azione che gli è costata l'accusa di tentato omicidio, dovrà restare nella sua casa genovese e potrà avere contatti solo con i genitori ed il suo avvocato.
La misura, ritenuta eccessiva dal suo difensore, è stata richiesta dal pubblico ministero Silvio Franz secondo il quale il giovane potrebbe inquinare le prove, ovvero rendere più difficile l'individuazione degli altri assalitori della jeep dell'Arma e anche commettere nuovamente il reato per il quale è indagato.
"Presenterò subito istanza di riesame al Tribunale della libertà di Genova - annuncia il difensore Gianfranco Pagano - ritengo eccessiva la misura degli arresti domiciliari, visto che Monai si è costituito e ha fatto appello agli altri giovani presenti in piazza Alimonda perchè si presentino agli inquirenti. Per il mio assistito ritengo sufficiente l'obbligo di firma".
(3 settembre 2001)
Copyleft © by :- Pillola Rossa -: Some Right Reserved.