G8: SOTTOSCRIZIONE GIULIANI, GIA' RACCOLTI 60 MILIONI
(ANSA) - GENOVA, 10 SET - Sessanta milioni di lire sono gia'
stati raccolti dalla famiglia Giuliani nella sottoscrizione
aperta in nome di Carlo per opere di solidarieta'.
''Una cifra enorme - commenta Giuliano Giuliani - che mi
lascia stupefatto. Se Genova, citta' chiusa e introversa, ha
risposto in questo modo, vuol dire che certi ideali sono ben
radicati''.
Quei sessanta milioni, ed eventualmente le altre donazioni
che arriveranno, verranno usati, come spiega il padre di Carlo,
per ''aiutare chi ha piu' bisogno'': un contributo per costruire
una scuola in Africa, l' adozione a distanza di due bambini, un
futuro per un bimbo palestinese orfano.
''Ogni giorno - commenta Giuliano Giuliani - rimango
sbalordito dalla gente, dalla commozione, dall' amore che vedo
in piazza Alimonda. Ogni giorno incontro centinaia di persone
che mi avvicinano e hanno una parola di conforto, di speranza.
Ci sono fiori, magliette, poesie, preghiere. Alcune cose le
abbiamo raccolte in una stanza nel centro storico, perche' non
vadano perse o perche' il tempo non le distrugga. Rimarranno
li', per ricordare''.(ANSA) 10-SET-01 11:58
G8: 17 SETTEMBRE TRIBUNALE RIESAME PER MONAI
(ANSA) - GENOVA, 10 SET - Si riunira' il 17 settembre il
tribunale del riesame per decidere sull' istanza di remissione
in liberta' presentata da Massimiliano Monai, il barista
genovese agli arresti domiciliari con l' accusa di tentato
omicidio per l' assalto alla Land Rover dei carabinieri in
piazza Alimonda.
Il suo avvocato difensore Gianfranco Pagano ha spiegato
stamane di aver chiesto per il suo assistito la liberta' o in
subordine l' obbligo di firma.
Monai si trova da una settimana agli arresti domiciliari. Il
giovane si era presentato spontaneamente in procura davanti al
pm Silvio Franz per spiegare la sua partecipazione all' assalto
della camionetta dei carabinieri, durante il quale fu ucciso
Carlo Giuliani. (ANSA). 10-SET-01 13:05
G8:IDENTIFICATO TERZO ASSALITORE CARABINIERI PIAZZA ALIMONDA
(ANSA) - GENOVA, 10 SET - La polizia ritiene di aver
identificato un altro partecipante all' assalto alla Land Rover
dei carabinieri in piazza Alimonda, nel corso del quale e' stato
ucciso Carlo Giuliani. Il giovane, il terzo individuato dopo
Massimiliano Monai ed Eurialo Predonzani, sara' denunciato alla
procura nei prossimi giorni.
A identificare l' assalitore del fuoristrada e' stata la
squadra mobile genovese, che conduce l' inchiesta sulla morte di
Giuliani. Gli investigatori ritengono di poter identificare a
breve anche gli altri giovani coinvolti nei fatti di piazza
Alimonda.
Per l' assalto al fuoristrada il pm Silvio Franz ha indagato
finora Monai e Predonzani, con l' accusa di tentato omicidio. Il
primo e' agli arresti domiciliari, il secondo in liberta'.
Entrambi si sono presentati spontaneamente al magistrato,
accompagnati dai rispettivi avvocati Gianfranco Pagano e Laura
Tartarini. (ANSA) 10-SET-01 16:18
G8: BLITZ DIAZ, AVVISI GARANZIA A DIRIGENTI POLIZIA / ANSA
IDENTIFICATO UN ALTRO ASSALITORE LAND ROVER CC PIAZZA ALIMONDA
(ANSA) - GENOVA, 10 SET - Sette nuovi avvisi di garanzia per
altrettanti dirigenti della Polizia, tra i quali l' ex capo
dell' antiterrorismo Arnaldo La Barbera ed il dirigente dello
Sco Francesco Gratteri, sono stati inviati dalla Procura di
Genova per la sanguinosa perquisizione nella scuola
Diaz-Pertini. Intanto e' stato identificato un terzo assalitore
della Land Rover dei carabinieri in piazza Alimonda.
Gli altri destinatari degli avvisi di garanzia, oltre a La
Barbera e Gratteri, sono il vice dell' antiterrorismo Gianni
Luperi, il vice dello Sco, Gilberto Caldarossi, l' ex dirigente
della Digos di Genova Spartaco Mortola, Filippo Ferri della
squadra mobile della Spezia e Lorenzo Murgolo dirigente Digos di
Bologna. L' ipotesi di accusa nei loro confronti e' omissione di
controllo con l' aggravante di essere pubblici ufficiali e
concorso in lesioni gravi.
I primi avvisi di garanzia erano stati notificati una decina
di giorni fa al comandante del primo reparto mobile di Roma,
Vincenzo Canterini, al suo vice Michelangelo Fournier e a sette
capisquadra, tutti assistiti dal legale genovese Silvio
Romanelli. La conferma dell' invio della nuova tranche di avvisi
di garanzia e' venuta oggi dalla stessa procura.
L'ex capo dell'antiterrorismo, Arnaldo La Barbera, secondo
quanto da lui dichiarato davanti al comitato parlamentare d'
indagine, era d'accordo sulla decisione di compiere il blitz
alla scuola Diaz di Genova, ma giunto sul posto ne sconsiglio'
l'esecuzione considerato ''lo stato di tensione'' che aveva
percepito sul posto. Quella sera nella scuola Diaz i dirigenti
presenti erano oltre ad Arnaldo La Barbera, Francesco Gratteri
e i loro vice Luperi e Caldarozzi. La Barbera e' stato poi
rimosso ''per motivi di opportunita' '' dal suo incarico la
settimana dopo il G8 dal ministro dell' interno Claudio Scajola.
Lo stesso provvedimento aveva colpito il vice capo della polizia
Ansoino Andreassi e il questore di Genova Francesco Colucci,
sostituito da Oscar Fioriolli. Il reparto della Celere di Roma
era guidato da Vincenzo Canterini affiancato dal suo vice
Michelangelo Fournier. Canterini e Fournier dovranno comparire
davanti ai magistrati della procura di Genova il 21 settembre,
mentre l' interrogatorio per i capisquadra e' stato fissato il
19 settembre.
Sta per essere denunciato dalla polizia alla procura un altro
partecipante all' assalto della Land rover dei carabinieri di
piazza Alimonda, nel corso del quale e' stato ucciso Carlo
Giuliani dal carabiniere di leva Mario Placanica, di 20 anni,
indagato per omicidio volontario. Il giovane e' per ora il terzo
individuato, dopo Massimiliano Monai ed Eurialo Predonzani,
accusati di tentato omicidio in concorso, anche se il pm Silvio
Franz nel pomeriggio ha sottolineato che all' assalto hanno
partecipato una quarantina di manifestanti per cui ''il numero
degli individuati potrebbe anche essere superiore''.
Franz inoltre ha rivelato di essere in attesa della perizia
sulle ferite riportate dai tre carabinieri all' interno della
Land Rover per conoscere se le ferite sono compatibili con
pietre, travi di legno o spranghe. Il magistrato ha aggiunto che
all' interno del fuoristrada sono state trovate una decina di
cubetti di porfido e altro materiale contundente.
Per decidere invece sull' istanza presentata da Massimiliano
Monai, agli arresti domiciliari da una settimana, il tribunale
del Riesame ha fissato l ' udienza il 17 settembre. L' avvocato
difensore del giovane ha chiesto per il suo assistrito la
liberta' o in subordine gli arresti domiciliari .
Ieri sera il padre di Carlo Giuliani si e' incontrato con la
madre di Massimiliano Monai ''il ragazzo della trave'', in
occasione della festa di Liberazione a Genova. Giuliano Giuliani
e la mamma di Monai si sono stretti a lungo la mano, uniti nel
dolore.
In occasione dell' imminente ripresa dell' attivita'
scolastica gli insegnanti della scuola Diaz hanno chiesto ''di
rispettare il nostro 'silenzio' col silenzio, di comprendere il
bisogno di tranquillita' dei nostri alunni, di capire che noi
tutti, insegnanti e studenti, vogliamo 'riappropriarci'
dignitosamente della nostra scuola''.
Solo nei prossimi giorni il leader delle tute bianche Luca
Casarini sapra' ufficialmente se e' stato iscritto nel registro
degli indagati. Stamani il suo legale Laura Tartarini del Genoa
Legal Forum, tramite il collega Andrea Sandra, ha chiesto ai pm
che si occupano di questo filone d' inchiesta la conferma della
notizia pubblicata da alcuni giornali. Casarini, secondo le
indiscrezioni, sarebbe indagato per istigazione e associazione a
delinquere. (ANSA). 10-SET-01 20:16
Copyleft © by :- Pillola Rossa -: Some Right Reserved.
