L’approvazione del cosiddetto “Piano casa” da parte del Consiglio regionale rappresenta l’ennesimo favore fatto ai poteri forti e agli interessi immobiliari in vista di Expo. Vengono confermate in buona sostanza tutte quelle norme fortemente peggiorative presentate in commissione alla fine di giugno e che avevano fatto slittare l’approvazione del provvedimento per scontri interni tra le forze politiche della maggioranza.
Quello che stupisce è che sia stata proprio la Lega, paladina degli interessi del territorio solo a parole che, attraverso il suo assessore regionale Davide Boni, ha ripresentato quegli emendamenti i quali, tra le altre cose, prevedono la facoltà di trasformare in residenziale capannoni industriali e artigianali. Una possibilità che in un territorio dove è in atto una grave crisi economica che sta colpendo il settore industriale con migliaia di lavoratori lasciati a casa, rappresenta un invito a dismettere le attività produttive per buttarsi in operazioni immobiliari in vista di Expo 2015.
Approvato il “Piano casa”: in arrivo il saccheggio del territorio
– 15 luglio 2009Posted in: Territorio / beni comuni