20 LUGLIO A CATANZARO,PROCESSO DI APPELLO AL SUD RIBELLE
“SIAMO TUTTE/I IMPUTATE/I, CARLO GIULIANI E’ TUTTE/I NOI !”
Dopo 8 anni il processo al “Sud Ribelle” si avvicina alla conclusione.
Il 20 luglio, 9° anniversario dell’assassinio di Carlo Giuliani e data simbolo delle giornate di Genova, la Corte di Assise d’Appello di Catanzaro si pronuncerà sulla decisione della Corte di Assise di Cosenza che ha assolti i 13 compagni/e , mandando in frantumi il forcaiolo teorema Fiordalisi.
Nel rituale questurino-giudiziario , sotto accusa sono sempre le idee e i propugnatori dell’uguaglianza e della giustizia sociale, che la piazza di Genova chiedeva unanimemente.
Genova ha segnato il movimento con la morte impunita e archiviata di Carlo Giuliani; con i pestaggi di massa e le violenze alla scuola Diaz e a Bolzaneto,
con le pesanti condanne inflitte alle/i compagne/i condannati sdoganando i reati fascisti di “devastazione e saccheggio”.
E il 20 luglio a Catanzaro pende il rischio che la Corte di Assise d’Appello possaaccogliere il ricorso della Procura di Cosenza o anche riportare il processo addirittura all’anno zero. Le accuse, molto fantasiose, vanno dall’Associazione Sovversiva alla “Cospirazione contro lo Stato” e contro l’Ordine economico mondiale”(!! magari..) per le contestazioni di Napoli e Genova 2001.
Il processo al Sud ribelle, è bene ricordarlo, è uno dei due filoni d’inchiesta aperti da Genova, che ha tentato di raccontare in chiave criminale quella informale aggregazione autonoma che contestava chi affama e avvelena il pianeta…
Mentre i veri criminali hanno assassinato Carlo e assassinano giorno dopo giorno la libertà di pensare e dissentire, di agire e di esistere .
Il 20 luglio 2010 a Catanzaro, a Genova e dovunque, dobbiamo essere più che mai presenti in piazza per non dimenticare e per non lasciare che siano i giudici a scrivere la storia e a legittimare la repressione delle idee e delle azioni. Facciamo sentire a tutte/i che il processo a carico del Sud Ribelle non coinvolge solo 13 persone, bensì l’intero movimento cheprotestò da tutta Italia a Genova nel luglio 2001 !
Così come le condanne che hanno per ora sentenziato decine e decine di anni di carcere nel processo genovese ad un gruppo di manifestanti del G8 sono una rappresaglia inaccettabile che va denunciata e fermata.
Il 20 luglio 2010 a Catanzaro è necessario più che mai assumersi questa responsabilità collettiva , partecipando con delegazioni nazionali al presidio davanti al Tribunale.
Martedì 20 luglio PRESIDIO davanti il tribunale di Catanzaro dalle ore 9.
Coordinamento liberi tutti