Flash mob nel cuore della citta’ vetrina, verso il NoExpo Climate Camp

http://www.youtube.com/watch?v=UlMSTwsSEug

Pratiche di r-esistenza metropolitana, contro precarieta’, speculazioni, privatizzazioni e nocività

La Milano che vive di eventi e non luoghi, la città vetrina proiettata a Expo 2015, si celebra in questi giorni con il suo simbolo più noto: il Salone del Mobile. Proprio come con Expo, l’immaginario del Salone, gli eventi per la città, nascondono la miseria fatta di sfruttamento, caporalato, lavoro nero e precarietà che impera nel mondo espositivo milanese. La città del design, creativa e modaiola, della temporaneità, è il paradigma del modello Expo, è funzionale alla città dei grattacieli e del privato dappertutto disegnata dal PGT. L’immaginario dell’evento a nascondere le speculazioni di cricche e cosche, la gestione clientelare e arrogante della cosa pubblica, le Bat-case e gli sgomberi, le nocività che devastano aria, acqua, suolo nella metro-regione Milano. La città che vuole sfamare il mondo e consuma milioni di mq di aree agricole per inutili giungle di asfalto e mette a rendita ogni pezzo di terreno.

Per denunciare questo abbiamo fatto oggi irruzione nel cuore della città vetrina, in quella zona Tortona, tutta eventi, superstudi, party trend, ma soprattutto tanta precarietà. Abbiamo portato la nostra flash mob in una delle zone vittime della gentrificazione per riaffermare che le città sono spazi pubblici, beni comuni e che non ci facciamo incantare dalla “grande opportunità” di Expo2015, dalla città dei grattacieli e della sussidiarietà, che tanto piace a cielle e alle coop, ma che fa solo guadagnare speculatori, banche, assicurazioni, immobiliari.

Mentre la Moratti si appresta a presentare al BIE l’ennesima vuota versione dell’accordo sul sito Expo (tanto nella sostanza nulla cambia, sempre un  business per Fiera e cemento sulle aree) noi, che alla favola non abbiamo mai creduto, lanciamo con la flash mob di oggi il No Expo Climate Camp, campeggio di azione climatica che dal 17 al 19 giugno porterà nella metro-regione Milano contenuti e pratiche di opposizione radicale a un modello di città pensato contro i suoi abitanti. Porteremo azioni e saperi nei quartieri, per le strade; per riprenderci la città, i beni comuni. Per riaffermare che vogliamo welfare e diritti e la crisi non vogliamo pagarla; rivendicheremo i diritti dell’abitare e la mobilità sostenibile. Dimostreremo che si può pensare e praticare un rapporto con il territorio realmente sostenibile, al di là del mito-business della green economy, e modelli di vita metropolitana a impatto zero, impostati su riuso, recupero, riciclo, risparmio energetico, l’agricoltura diffusa e di prossimità.

Questo è il nostro Expo, l’unico che ci piace, dal basso, dei saperi critici e delle r-esistenze, libero e libertario, pubblico, sostenibile, solidale, autogestito e autocostruito.

Assemblea per il NoExpo Climate Camp – 14 aprile 2011

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Posted: April 18th, 2011 | Author: Comitato NoExpo | Filed under: Comunicazione, Featured | No Comments »

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