Contro gli stati generali di Alemanno corteo da piazza Vittorio

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Sabato, Febbraio 19, 2011 - 15:00

MA QUALI STATI GENERALI ?
ALEMANNO SEI AL SERVIZIO DEGLI SQUALI !

Il cosiddetto sindaco Alemanno è in carica da ormai tre anni. Tre anni durante i quali ha proseguito l'opera devastatrice del suo predecessore Veltroni. Tre anni di regali ai palazzinari (tra cui le caserme abbandonate e centinaia di chilometri quadrati di campagna romana da cementificare a piacere e per l’interesse dei soliti noti speculatori).
Tre anni durante i quali si è affrettato ad assumere nelle aziende municipalizzate (pagnadoli con i nostri soldi) centinaia di suoi fedeli amici e vecchi camerati. Per prepararsi, poi, alla completa privatizzazione di AMA, ATAC e ACEA.
Tre anni durante i quali, soprattutto, la nostra vita non ha fatto che peggiorare: tagli ai servizi comunali, periferie sempre più isolate che ci costringono a sprecare ore della nostra vita in automobile, aumento delle tariffe e degli affitti, licenziamenti e diminuzione dei salari.

Proprio in questi giorni Alemanno ha toccato il fondo, riuscendo a piangere lacrime di coccodrillo per quattro bambini morti nell'incendio di una baracca. Una strage che chiama in causa la responsabilità del sindaco e della sua giunta che con le loro politiche abitative costringono chi non riesce a pagare un affitto a vivere in mezzo ad una strada.

Alemanno ha convocato per il 22 e 23 febbraio un raduno di speculatori e papponi (non a caso è prevista la nefasta presenza di Tremonti e di Berlusconi) in cui illustrerà i nuovi, giganteschi regali offerti ai suoi padroni palazzinari e pagati con i nostri soldi. Nuove opere che produrranno un’ulteriore devastazione della città: milioni di metri cubi di cemento da Tor Bella Monaca all'Eur, fino ad Ostia (si parla grattacieli sul lungomare e di isole artificiali!).
Ed ha anche la faccia tosta di usare per questa autentica fiera della speculazione il nome di “Stati Generali”, nome che dovrebbe evocare occasioni storiche di democrazia rivoluzionaria.

E' ora di scendere in piazza e lottare per il futuro nostro e della nostra città, perché le nostre vite valgono di più dei profitti di pochi.

E' ora di far sentire forte e chiara la voce di chi a Roma non vuole più sottostare alle angherie di potenti e profittatori.

  • Sabato 19 febbraio ore 15: partecipiamo tutti e tutte al grande corteo da piazza Vittorio fino al Campidoglio.
  • Mercoledì 23 febbraio: assediamo gli stati generali di Alemanno all'EUR.

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