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Alcune centinaia di studenti (diversi stranieri) “assediano” il Castello del Valentino dove è in corso il summit internazionale con 40 rettori . Qualche accenno di scontri con le forze dell’ordine. Tre giovani fermati di OTTAVIA GIUSTETTI
TORINO – Ancora tensione per il G8 dell’Università a Torino. Alcune centinaia di studenti manifestano questa mattina davanti al Castello del Valentino, sede della facoltà di Architettura, dove è in corso il vertice sull’istruzione superiore alla presenza di 40 rettori provenienti da 19 paesi del mondo.
Gli Studenti sono arrivati alla spicciolata usando i mezzi pubblici. Molti si coprono il volto con i capucci, tra loro diversi studenti stranieri: soprattutto francesi, inglesi e greci. Hanno bloccato la circolazione in corso Massimo D’Azeglio stendendo dei fili tra i semafori. Urlano slogan contro il G8 e utilizzano fumogeni colorati. L’intera zona è presidiata da un imponente servizio d’ordine di polizia, carabinieri e polizia municipale.
Gli studenti hanno srotolato anche uno striscione con la scritta “A Torino c’è Profumo di marcio” che fa riferimento al rettore del Poliltecnico, Francesco Profumo, che è tra gli organizzatori dell’iniziativa.
C’è stato qualche acceno di scontri con la polizia che presidia in forze il Castello. Tre giovani, tra i quali una ragazza greca, sono stati fermati. Poi la situazione è parsa calmarsi: c’è stata una sorta di “trattativa” tra studenti e polizia per evitare ulteriori problemi. La manifestazione prosegue e il numero di giovani in piazza continua ad aumentare.