L’invito di napoli.indymedia:
Che il movimento studentesco non si arrestava lo sapevamo un po’ tutt* e pure che i tentativi di arrestarlo sarebbero stati molti.
Il passaggio dall’ipotesi ai fatti arriva però con straordinario tempismo.
All’indomani del G8 dell’Aquila, dopo ben due mesi dagli scontri di Torino per il “G8 University Summit”, scatta l’emissione di 21 ordinanze di custodia cautelare per l’inchiesta “Rewind” del giudice Caselli, eseguite con 12 arresti in tutta Italia.
Nel clima di repressione che ha accompagnato i giorni del G8, e che ha visto anche Roma teatro di molte intimidazioni e fermi, questi fatti assumono una duplice gravità: materiale e simbolica.
Coinvolti nelle vicende anche due compagni napoletani. Sasà arrestato durante gli scontri del 7 luglio e rilasciato tre giorni dopo; ed Egidio, ancora rinchiuso nel carcere di Teramo, in attesa della sentenza del riesame che si riunirà giovedì 16 luglio alle ore 10:30.
Ma il movimento non si lascia intimidire e da una settimana continuano le mobilitazioni per la libertà degli arrestati.
Domani, 15 luglio alle 15:00, presidio al carcere di Teramo.
Giovedì, 16 luglio, alle 10:30 presidio al tribunale del Riesame di Torino
Per domani appuntamento ore 9.00 all’hotel Terminus
biglietto pulman a/r 5 €
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