Più di duemila le persone scese in piazza oggi a Taranto in occasione dell’incontro istituzionale tenutosi in Prefettura con la partecipazione dei ministri Clini e Passera. All’ordine del giorno la chiusura dell”Ilva, accusata di aver martoriato il territorio fino ai limiti consentiti. Nonostante il caldo infernale e le misure repressive della questura (che ha vietato l’uso dell’apecar!), la città si è riversata nelle piazze e l’assemblea si è trasformata in un corteo spontaneo diretto verso la prefettura. Nessuno scontro nonostante le provocazioni per evitare strumentalizzazioni. Autorappresentazione resta parola chiave e costante degli interventi. Intanto il vertice istituzionale, totalmente scollato dagli umori delle strade, decide per la permanenza dell’Ilva a Taranto esprimendo la necessità di investimenti sull’azienda da parte del governo.
Ascolta la narrazione della giornata da parte di un cittadino di Taranto:
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