ONORE E GLORIA ETERNA AI CADUTI PARTIGIANI

Il 18 Aprile dello scorso anno il quartiere romano di San Lorenzo è stato attraversato da una marcia di militanti antifascisti, che ha sfilato da Piazzale Tiburtino a Piazzale del Verano per commemorare i combattenti della Resistenza Romana.
Un corteo insolito, diverso dall’ordinario, perché ordinato, marziale, silenzioso così come la ricorrenza imponeva. Un corteo riuscito nell’obiettivo che i suoi promotori si erano prefissati: vedere sfilare UNITE varie anime dell’antifascismo romano in un omaggio doveroso e commosso ai martiri, agli eroi della nostra Libertà.
Un anno è passato da quel giorno e, oggi più di ieri, la vecchia cancrena fascista torna a farsi nuovamente strada spalleggiata e tutelata dalle forze governative. Siamo in un periodo meschino e difficile, fatto di revisionismo, finte verità, populismo da due soldi, un periodo in cui uomini che hanno il potere cercano, attraverso i mezzi più scorretti, di inculcare la credenza che “un caduto fascista sia eguale ad un caduto partigiano”. Attraverso scaltri stratagemmi e mezzucci burocratici, figli entrambi della stessa viltà, si prova (e in alcuni casi con successo) a cancellare le commemorazioni della Resistenza con il fine di sdoganare quelle legate al fascismo
Nel giro di pochi giorni abbiamo così assistito a commemorazioni, più o meno direttamente foraggiate da ambienti economici e politici che contano, delle divisioni Waffen SS italiane, al tentativo di derubricare dai programmi scolastici il tema della Resistenza. Tre settimane fa, l’oltraggio più infame alla Storia gagliarda e ribelle della nostra città: una commemorazione, promossa dal PDL nel cimitero di Milano, per quegli squadristi che 90 anni fa assaltarono i quartieri popolari di Roma per spianare la strada alla dittatura fascista. Allora il popolo di Roma seppe resistere eroicamente con coraggio e determinazione versando copioso il suo sangue. Quel sangue noi lo consideriamo nostro. E’ per gli Arditi del popolo, per i Partigiani, per quei proletari, che in ogni luogo e in ogni epoca, hanno dato la propria vita per i supremi ideali di Giustizia e Libertà che sabato marceremo. Per non scordare MAI il sacrificio l’onore di chi si oppose con Spirito indomito all’infame regime fascista, all’invasore nazista fino a cadere sotto il piombo dell’oppressore o ad avanzare solennemente nella liberazione della nostra città e del nostro paese.

Sabato 18 Aprile ore 15 Piazzale Tiburtino.
RASH Roma, Patria Socialista, Magazzini Popolari Casalbertone.

ONORE E GLORIA ETERNA AI CADUTI PARTIGIANI
INSORGERE RISORGERE!

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