Bergamo – Il costo per la costruzione del nuovo ospedale è aumentato. Questo è l’unico dato condiviso da Gabriele Sola, consigliere regionale dell’ IDV, e da Carlo Safiotti, vice-presidente del consiglio regionale della Lombardia e coordinatore provinciale PDL. I due politici regionali hanno avuto un confronto pubblico sulla vicenda del nosocomio della Trucca lo scorso 7 giugno, nel corso di un’iniziativa del gruppo IDV e della rivista Micromega.Saffiotti sostiene che la spesa, inizialmente fissata in 340 mln di euro, ha avuto una normale lievitazione in corso d’opera a causa di spese che non potevano essere preventivate. Per Sola invece vi è stato un aumento pari al 46,65 %, intollerabile dato che l’appalto per la costruzione prevedeva il rispetto dei costi preventivati fra le condizioni della gara. In via successiva, a causa dei nuovi costi sopraggiunti, 150 mln di euro sono stati chiesti dalla DEC, società che ha avuto aggiudicato l’appalto all’azienda sanitaria lombarda. Di contro il Direttore Generale dei Riuniti ha chiesto 15 mln di euro alla DEC per il ritardo nella consegna della struttura.
Sicuramente le infiltrazioni di acqua nel piano seminterrato dell’edificio hanno causato complicazioni non indifferenti, ma Safiotti difende l’operato della Giunta regionale sostenendo che la decisione di costruire proprio in quell’area paludosa, invece che alla Martinella, è stata presa dalla scorsa Giunta comunale di centro-sinistra, con l’avallo di tutto il consiglio. Safiotti ad ogni modo minimizza replicando che si è dovuto ricorrere ad un abbassamento di 6 metri delle fondamenta della struttura per non coprire la vista di Città Alta. Questa sarebbe la causa delle infiltrazioni provenienti dalla falda acquifera sottostante. Per Saffioti il problema dell’acqua appare tutto sommato risolvibile se si considera che persino nel Canale della Manica è stato possibile realizzare il tunnel che collega la Gran Bretagna al Continente.
La vicenda però fa acqua da tutte le parti. La polemica più recente è insorta sull’affidamento diretto della costruzione della trincea del valore di 1 milione e 400mila euro nuovamente alla DEC. Sola ha fatto notare che l’affidamento dei lavori è avvenuto senza nessuna gara pubblica. Un altro fatto che ha destato attenzione è legato ad un’inchiesta della Procura di Bari, che ha visto i proprietari della DEC, i fratelli Degennaro, finire lo scorso marzo in una lista di 51 indagati per la costruzione di parcheggi interrati aggiudicati su commesse pubbliche.
Sul nuovo ospedale è in atto uno scontro politico in Consiglio regionale che è destinato ad avere ripercussioni sull’esito del voto per la guida del Pirellone. Il consigliere Sola annuncia l’avvio di un nuovo ricorso al TAR poiché non gli e’ stato permesso l’accesso al verbale dei Revisori dei Conti e denuncia l’accadimento come fatto gravissimo.
Sola pone poi l’accento sulla destinazione del vecchio ospedale: se tutto procede come da copione dovrebbe rimanere vuoto già in autunno. Complici due aste andate deserte, il valore del complesso immobiliare è già sceso per ora da 100 mln a 70 mln di euro. Il danno per le casse regionali è ben maggiore, se si considerano i 7 milioni di euro già spesi dall’azienda sanitaria lombarda per risarcire Infrastrutture Lombarde spa per il lavoro di valorizzazione del vecchio ospedale.