Circa un centinaio di persone ha affollato la piazza davanti al comune di Bergamo ieri sera, per mostrare solidarietà ai migranti, in opposizione alla propaganda leghista.
Una cinquantina di profughi è infatti ospitata da alcuni giorni presso le scuole Camozzi di Bergamo e la loro presenza aveva già mobilitato nelle scorse giornate alcuni consiglieri comunali di Lega e PDL, che andando a visitare la palestra avevano criticato la decisione del sindaco Gori di ospitarli.
Ieri erano dunque numerosi gli striscioni in sostegno dei migranti e contro la Lega. Il presidio si è concentrato sulla smentita delle posizioni leghiste, evidenziando come l’immigrazione venga indicata come emergenza solo a fini elettorali, visto che il tasso di presenza migrante in Italia è uno dei più bassi a livello europeo; dal megafono è stato ricordato che “i reali problemi italiani sono il Jobsact, il piano casa, la buonascuola edExpo” e che moltissimi migranti non intendono rimanere in Italia, ma ne sono costretti dalle normative europee, come il trattato di Dublino. Questo soffiare sul fuoco dell’intolleranza, quindi, appare funzionale solo ad una guerra tra poveri, che lascia indisturbato chi ha interessi da salvaguardare.
Non sono state risparmiate critiche anche alla gestione dell’accoglienza, ritenuta inadatta perché senza programmi di integrazione e per lo più realizzata in paesini di montagna, lontani dai principali servizi.