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AL VOLGA NON SI ARRIVA, RESISTE STALINGRADO!

67 anni fa, il 2 febbraio del 1943, l’Armata Rossa sconfiggeva le forze tedesche, italiane, rumene ed ungheresi nella battaglia di Stalingrado, scontro decisivo della seconda guerra mondiale che portò negli anni a seguire alla sconfitta della Germania nazista e dei suoi alleati.

Arrivati a Stalingrado con l’intento di ottenere il controllo della regione strategica tra il Don e il Volga e dell’importante centro politico ed economico sul fronte orientale, gli invasori ottennero infine solo una bruciante sconfitta.
Dopo mesi di offensiva il 2 febbraio 1943 il popolo russo con immenso ed esemplare sacrificio sconfisse e cacciò i nazisti da Stalingrado e cominciò l’offensiva nei territori dell’est Europa.
Una vittoria storica che coinvolse nella lotta contro la sesta armata nazista, l’armata di von Paulus, la popolazione locale in uno spietato combattimento corpo a corpo, casa per casa, aprendo la strada all’inarrestabile controffensiva dell’armata rossa che avrà i suoi momenti più alti nella vittoria della più grande battaglia di mezzi corazzati che la storia ricordi, sul saliente di Orel-Kursk e nella presa di Berlino nel 1945.

Questa decisiva battaglia svelò finalmente quanto la famigerata invincibilità dell’esercito nazista, fosse in realtà mera propaganda politica; diede ai popoli europei oppressi una valida e tangibile speranza di libertà e di pace; dimostrò al mondo la tenacia del popolo russo e l’ostilità di quest’ultimo a cedere, dinanzi alla prepotenza e all’arrogante violenza delle truppe dell’asse, i suoi diritti e la sua volontà di pace conquistati con enorme sacrificio durante la Rivoluzione.

Che nessuno, mai, dimentichi gli sforzi e la tenacia degli eroi sovietici.

Stalingrado in ogni città!

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