Con oggi siamo a tre anni di occupazione. Nonostante a gennaio il sindaco avesse minacciato lo sgombero, siamo riusciti a dare una risposta forte e determinata con una mobilitazione straordinaria che Rho non vedeva da anni. Il 20 marzo scorso la proroga di due mesi concordata con l’amministrazione è scaduta. Siamo nuovamente sotto sgombero, nonostante avessimo presentato una richiesta d’incontro (a cui Zucchetti non ha mai risposto) a fine febbraio per cercare di trovare una soluzione politica che andasse bene a tutti. Evidentemente la giunta comunale preferisce lo scontro.
Per festeggiare i nostri tre anni di vita il week-end sarà pieno di iniziative. La due giorni si aprirà con un’assemblea dei “territori resistenti”, verso la creazione di un patto di mutuo soccorso regionale, che vedrà la partecipazione di tutte quelle realtà locali impegnate in singole vertenze contro infrastrutture e grandi opere che devastano il territorio e di cui il progetto dell’Expo rappresenta un formidabile acceleratore. La domenica l’invito è rivolto a tutti writers della zona per una jam su uno dei muri del cortile della Fornace, per denunciare le politiche di “tolleranza zero” che questa amministrazione sta perseguendo da quando si è insediata e che portano a colpire non solo i writers, ma anche rom, centri sociali e migranti nonostante nei cantieri della Fiera e della TAV si muoia di lavoro a causa della sistematica violazione delle norme che tutelano la sicurezza dei lavoratori, come dimostra la cronaca recente.
Tre anni non bastano! Auspichiamo una soluzione che possa garantirci la stabilità necessaria per poter portare avanti i nostri percorsi culturali e politici che in questi tre anni hanno arricchito la città con iniziative e attività facendo diventare la Fornace un bene comune per il territorio.
Programma completo di “Chi fa da sè fa per 3″:
Day 1: sabato 29 marzo
Day 2: domenica 30 marzo
