L’Assessore ai Trasporti Cattaneo entro la fine di dicembre dovrà aprire un tavolo con i rappresentanti dei pendolari, il Comune di Rho e Trenitalia per verificare se l’applicazione delle tariffe tra Rho e Milano è corretta. E’ l’esito di una mozione presentata dal Consigliere Regionale del Prc Muhlbauer ben 3 sedute fa, che, dopo varie peripezie e rinvii per i litigi interni al centrodestra, è stata finalmente approvata all’unanimità. All’interno della stessa mozione tutto il Consiglio Regionale auspica che i treni interregionali Milano Torino possano tornare a fare più delle 10 fermate riconquistate dai pendolari Rhodensi dal mese di settembre. E ovviamente se la fermata fosse ripristinata decadrebbe automaticamente la richiesta di ridurre le tariffe, in quanto da Rho, il biglietto si pagherebbe di nuovo sulla base della distanza da Milano Centrale, su un percorso che realmente si può fare senza cambiare prendendo il treno da Rho.
E all’Assessore Cattaneo, mentre si approvava quel documento, sarà forse venuto in mente che esiste già un tavolo che deve discutere del reintegro della fermata di Rho e che egli stesso avrebbe dovuto convocarlo entro la metà di ottobre, ma che per il momento è sparito nel nulla.
Eppure proprio in questi giorni Regione Lombardia e Trenitalia stanno con tutta probabilità discutendo dell’orario invernale, che entrerà in vigore a metà dicembre e che chiuderà definitivamente la sperimentazione sugli interregionali Milano Torino, stabilendo una volta per tutte se dovranno fermare a Rho Fiera, a Rho Città, oppure, come noi auspichiamo, in entrambe le stazioni. L’inconsistenza delle argomentazioni contro la doppia fermata, che aumenterebbe i tempi di percorrenza di qualche minuto, è ancora più assurda se si considera che da metà dicembre almeno 13 coppie al giorno di treni diretti sulla tratta Milano Torino saranno spostati sui binari dell’Alta Velocità, consentendo così di ridurre i ritardi cronici che, per dovere di precedenza vengono accumulati.
Insomma le argomentazioni sono tutte a favore dei Rhodensi, il Consiglio Comunale di Rho e il Consiglio Regionale si sono espressi due volte all’unanimità sia sul ripristino della fermata che sulla questione delle tariffe, abbiamo fatto una petizione con migliaia di adesioni, manifestazioni, presidio costante della stazione, sciopero del biglietto, il tutto con grande attenzione mediatica. A questo punto all’Assessore Cattaneo non resta altro da fare che ripristinare la fermata, altrimenti ai pendolari non resta altro da fare che occupare i binari.
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