Che il Consiglio comunale di Rho prenda posizione sul 3° e 4° binario!

 

 

No al 3° e 4° binario, no agli aumenti e al dimezzamento dei treni!

Con un taglio di 266 milioni di Euro al trasporto pubblico lombardo, la Finanziaria del Governo Berlusconi a detta dell’Assessore regionale ai trasporti provocherà dal 2012 un dimezzamento dei treni che circolano in Lombardia, oppure un aumento delle tariffe del 60%, che va a sommarsi agli aumenti del 20% che ci sono stati nel 2011.

Il biglietto della corsa semplice per Milano che lo scorso anno costava 1.90 euro, oggi costa 2,30 euro e l’anno prossimo potrebbe arrivare a costare 3.50 euro. A ciò bisogna aggiungere gli aumenti del ticket per la metropolitana e per gli autobus. E’ chiaro che in tale prospettiva spostarsi con il treno, fino a pochi mesi fa il mezzo di trasporto più economico, per molti pendolari potrebbe diventare un lusso che non si possono permettere.

In alternativa all’aumento delle tariffe nella stazione di Rho, dove abbiamo una frequenza di treni per Milano ogni quarto d’ora, avremmo una frequenza di corse ogni mezz’ora, un treno proveniente da Novara, un treno proveniente da Varese.

Ma se in conseguenza della crisi economica il Governo sceglie provvedimenti che ridimensioneranno il trasporto pubblico, parallelamente in vista di Expo 2015 sono state progettate opere che vanno nella direzione opposta, come il raddoppio della tratta ferroviaria tra Rho e Parabiago, opera che costerà 400 milioni di euro e i cui lavori dovrebbero partire proprio nel 2012.

Poiché tale opera è stata pensata e progettata per flussi di treni e pendolari che in virtù della legge finanziaria del 2011 saranno notevolmente ridimensionati, chiediamo l’immediata sospensione dell’iter di realizzazione del terzo e quarto binario tra Rho e Parabiago per analizzare il progetto, valutarne l’attuale validità e provvedere di conseguenza all’eventuale definitivo annullamento dello stesso.

Invitiamo i consiglieri comunali a discutere nel prossimo consiglio comunale una decisa e tempestiva presa di posizione su questa questione, impegnando il Sindaco di Rho a portarla in tutti i tavoli competenti in cui rappresenta la città di Rho e il territorio circostante, a inviarne comunicazione al Sindaco di Milano, alla Regione Lombardia, al Cipe e al Governo.

Il Centro Sociale Fornace e il Comitato No Expo, che in questi giorni hanno fatto ripetuti banchetti e volantinaggi di informazione presso la Stazione di Rho e nel centro della città, si riservano, qualora non venisse tempestivamente accolta questa richiesta, di raccogliere tra i cittadini le firme necessarie a porre un’istanza che obblighi il consiglio comunale a inserire questo tema all’ordine del giorno della prossima seduta.

 

Centro Sociale Fornace – Comitato No Expo

www.sosfornace.org

sosfornace@inventati.org

 

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