Nel 2006 la produzione complessiva di rifiuti del Comune di Rho è aumentata del 34%, passando da 33.908 t nel 2005 a 45.458 t nel 2006, con un notevole incremento dei rifiuti da imballaggi da fiera e assimilabili. Fiera Milano è pienamente attiva al nuovo polo fieristico di Rho Pero dal 2006, nonostante l’inaugurazione avvenne in occasione della campagna elettorale del 2005, quando i lavori non erano ancora stati completati.
Nella vergognosa scarsità di informazione che regna sulla questione rifiuti cercheremo di fare chiarezza con un’inchiesta approfondita.
Non ci stupiremmo di avere ancora una volta conferma che quella che ci è stata venduta come un’opportunità per il territorio, sia in realtà l’ennesima occasione di sfruttamento del territorio e dei cittadini che lo abitano.
Quanto costano alla collettività i rifiuti della Fiera? E il recente ingente aumento delle tariffe sui rifiuti a Rho è imputabile al fattore Fiera? E in questo caso perché lo devono pagare i cittadini?
Delle promesse fatte da Fiera Milano prima dell’insediamento, non ne abbiamo vista realizzata nemmeno una: dove sono i 40 mila posti di lavoro? Vediamo solo precarietà e lavoro nero. Dove sono i miglioramenti sulla mobilità? Vediamo solo una fermata del MM ad uso esclusivo della Fiera e code chilometriche di auto nel marasma di infrastrutture mai terminate. Dove sono i benefici per la città e i cittadini? Abbiamo solo un continuo peggioramento della qualità della vita, dell’ambiente e dell’aria che respiriamo.
A pochi giorni dall’assegnazione di Expo 2015 sorge oggi un’ulteriore dubbio su quella faraonica manifestazione disastrosa per la nostra città: chi pagherà lo smaltimento dei rifiuti di quei 29 milioni di visitatori che, secondo gli organizzatori, assedieranno i terreni adiacenti al Polo Fieristico?
Dalla Fiera una montagna di rifiuti
– 27 marzo 2008Posted in: Territorio / beni comuni
