Dopo la sceneggiata di Maroni, continua a Rho la persecuzione di Jovica Jovic

 

Ieri il Ministro degli Interni Maroni aveva incontrato in Prefettura il musicista Rom rhodense Jovica, a cui aveva consegnato un permesso di soggiorno temporaneo oltre a riconoscerne i grandi meriti artistici. Il giorno dopo tuttavia l’uscita di Maroni prende la forma di una sceneggiata di facciata, fatta forse al solo scopo di attirare elettori moderati scontenti del Pdl, che mal sopporterebbero però il razzismo dei leghisti. Nella mattinata di oggi infatti Jovica, dopo la grande enfasi che ha avuto sulla stampa il suo incontro col Ministro leghista, si è visto negare l’iscrizione all’anagrafe dal Comune di Rho e la residenza in via Sesia, dove vive effettivamente. E a fronte di questo illecito da parte dell’amministrazione comunale procederemo nei prossimi giorni per vie legali al fine di stabilire le responsabilità di chi continua a perpetrare atti razzisti e discriminatori. Poche ore dopo il consigliere Cecchetti della Lega Nord ha richiesto, proprio perché Jovica ha suonato con grandi musicisti, di allontanarlo dal campo di via Sesia, in quanto presume che avendo avuto collaborazioni artistiche di rilievo abbia un reddito sufficiente per pagarsi un affitto.
Al consigliere Cecchetti consigliamo di lasciare perdere considerazioni di questo genere che sono prive di fondamento e che per giunta lo portano su un terreno scivoloso, dal momento che in realtà i soldi pubblici vengono elargiti dalla maggioranza che lui sostiene in Regione Lombardia proprio ai cittadini benestanti. E invece di fare le pulci ai rom, Cecchetti dica perché con il buono scuola la Regione Lombardia elargisce a 29 famiglie rhodensi con un reddito superiore a 100.000 euro finanziamenti pari a 18.407 euro. Il signor Cecchetti ci deve spiegare come mai un consigliere comunale di Rho, suo collega di maggioranza, che ha un reddito superiore ad 80.000 euro ha avuto nel 2009 dalla Regione Lombardia oltre 2200 euro di sostegno con il buono scuola. Invece di continuare ad uscire con proclami razzisti e a fare gli interessi delle classi benestanti, Cecchetti farebbe bene a stare dalla parte dei cittadini comuni di Rho, come le famiglie degli studenti del Liceo Rebora, che aspettano da anni la costruzione della nuova sede, bloccata dal Sindaco Zucchetti con la complicità della Lega, per poi tentare di costruirla sui terreni del Sindaco.
Contro lo smantellamento del Campo di via Sesia annunciato da Cecchetti si è già schierata una parte consistente della città nei mesi scorsi e siamo di nuovo pronti a bloccare gli sgomberi e a dare voce ai rom in consiglio comunale, qualora si dovessero ripetere atti discriminatori e violazioni dei diritti umani.

 

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