I pendolari a Rho pagano di più. La Regione Lombardia intervenga. Lettera e richiesta di incontro all’Assessore Regionale Cattaneo

 

A Rho le tariffe delle ferrovie costano ai pendolari più salate che per i cittadini di altri comuni. Per questo il Centro Sociale Fornace e il Comitato No Expo hanno inviato oggi all’Assessore Regionale alle Infrastrutture e mobilità Cattaneo una lettera in cui si richiede un incontro e un intervento per mettere fine al più presto a queste disparità di trattamento. All’origine del sovrapprezzo sta il fatto che per calcolare la fascia chilometrica e la corrispettiva tariffa, la distanza viene misurata dalla Stazione Centrale di Milano alla Stazione di Rho Città, proprio la tratta dei treni interregionali Milano Torino, che a Rho non fermavano più per fermare alla nuova stazione di Rho Fiera. In realtà però la grande maggioranza pendolari che prendono i passanti per recarsi da Rho a Milano scendono nelle stazioni di Milano Porta Garibaldi, Milano Repubblica e Milano Porta Venezia, dove i treni letteralmente si svuotano per fare confluire i pendolari nelle 3 linee metropolitane che li distribuiscono nella città: ma tutte queste stazioni distano da Rho città meno di 15 km, mentre la Stazione Centrale è oltre i 16 km e la linea del passante ferroviario dalla Centrale nemmeno ci transita. In sostanza, dunque, i pendolari si trovano a dovere pagare un biglietto di una fascia chilometrica (15 – 20 km) superiore a quella che realmente percorrono (10 – 15 km), che comporta un sovrapprezzo di 25 centesimi sulla singola corsa, che diventa di 4.50 euro per l’abbonamento mensile e di ben 44 euro per l’abbonamento annuale. Per le linee che sono gestite da Le Nord, invece, la stazione di riferimento da cui misurare la distanza per il calcolo delle tariffe è la stazione di Milano Cadorna. Accade così che chi prende il passante da Garbagnate, sulle linee S1 e S3 paga una tariffa di 1.65 euro, cioè 25 centesimi in meno dei rhodensi, nonostante tutte le stazioni milanesi toccate dal passante siano più vicine alla stazione di Rho che a quella di Garbagnate. Come annunciato ad agosto da Formigoni e Cattaneo, presto Le Nord e Trenitalia saranno fuse in un’unica società, quindi se le stazioni di riferimento per Milano sono 2, si può identificare senza problemi una terza stazione da cui calcolare le distanze per il costo del biglietto del passante, almeno per le linee S5 ed S6 che transitano da Rho e la nostra
proposta è che si utilizzi la Stazione di Porta Garibaldi. In attesa di una risposta da Cattaneo, proseguirà nei prossimi giorni la
campagna di informazione ai pendolari con nuovi presidi e volantinaggi alla stazione di Rho dove per la prossima settimana si prevede di organizzare un’assemblea aperta in cui decidere collettivamente le eventuali forme di mobilitazione per avere anche sul versante dei costi risultati concreti.

 

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