Il Centro Sociale SOS Fornace propone il celebre writer e street-artist Bros come candidato ideale per ricevere l’onorificenza civica istituita dalla Città di Rho, visto e considerato che l’artista in questione ha iniziato la sua carriera sui muri del rhodense abbellendoli con i suoi preziosi murales e ha con la sua carriera contribuito a dar lustro alla città della quale è nativo. La proposta intende andare contro le logiche della Città Vetrina che la giunta comunale sta cercando di instaurare, una città asettica, senza cultura, senza rispetto per l’arte, per l’ambiente, senza rispetto per i migranti, per i lavoratori che stanno rischiando di perdere il posto di lavoro vittime delle speculazioni che stanno dietro a Expo 2015, per i lavoratori precari malpagati e maltrattati. Una città senza anima intollerante verso ogni tipo di diversità dove si vuole tutti omologati ad un modello di società che genera paura, intolleranza e razzismo. Una città, infine, che perseguita gli artisti come Bros e molti altri, che cancella dai muri opere che possono essere fruibili da tutti, e quindi da considerarsi a tutti gli effetti beni comuni.
Bros ha aderito e parteciperà alla prima edizione del Festival No Expo, che si terrà il 28, 29 e 30 Maggio presso il centro sociale Fornace di via San Martino 20 a Rho.
Il Comune assegni l’onorificenza civica a Bros, contro le logiche della città vetrina di Expo 2015
– 4 maggio 2010Posted in: Territorio / beni comuni
