Ieri sera il consiglio comunale di Rho ha bocciato il “Piano Alfa” di Formigoni, votando un ordine del giorno che impone al Sindaco Zucchetti di non firmare l’accordo di programma che prevede di trasformare l’area che era un tempo produttiva in un mega centrocommerciale, con alberghi, case e parcheggi per l’Expo. Il Sindaco ciellino Zucchetti, delfino di Formigoni, si è dovuto astenere sul progetto che egli stesso nello scorso novembre aveva voluto presentare alla città in pompa magna, quando insieme ai lavoratori dell’Alfa occupammo il palco dell’auditorium in cui si teneva l’iniziativa, per protestare contro una speculazione che, insieme alla cementificazione prevista dal Pgt, sarebbe un danno irrimediabile per il nostro territorio in termini di occupazione, ambiente e qualità della vita. A quella protesta seguirono un corteo di un migliaio di persone a Rho, 2 assemblee pubbliche e il corteo di 2 settimane fa partito dalla portineria centrale dell’Alfa, per arrivare all’occupazione del consiglio comunale di qualche giorno fa, una serie di iniziative a cui si è sovrapposta la protesta dei commercianti rhodensi, che vedono il rischio di vedere crollare i propri esercizi commerciali di fronte alla concorrenza del mostruoso centro commerciale e la protesta dei cittadini di Arese, riunitisi in un comitato contro la tangenzialina che unirebbe il parcheggio Expo da 3.000 posti con il polo espositivo. Ora le nostre pressioni si concentreranno sugli altri consigli comunali di Arese, Garbagnate e Lainate, che fanno parte dell’accordo di programma, ma è chiaro che Formigoni dovrebbe prendere atto che un piano che prevede solo la speculazione edilizia su un’area storicamente e simbolicamente significativa per l’industria lombarda, non può essere imposto ad un territorio che si sta ribellando alla desertificazione del tessuto produttivo e dell’occupazione e caratterizzato già da una densità abitativa e da un traffico insostenibile.
Per quanto riguarda il Sindaco rinnoviamo l’invito a dare le dimissioni: Zucchetti ha dimostrato di non essere in grado di fare alcunchè di positivo per il territorio che amministra, in quanto, questione Alfa a parte, il Piano di Governo del Territorio da lui proposto è bloccato da mesi, il nuovo Liceo Rebora si è impantanato nel maldestro tentativo di portarlo sui propri terreni, i pendolari sono inferociti per la cancellazione dei treni, i commercianti sono sul piede di guerra e gran parte della città vorrebbe andare a votare per avere un nuovo Sindaco.
Articoli Correlati:
- Cuore Nero: contestato Zucchetti durante il consiglio comunale
- Occupato il consiglio comunale di Rho: lavoratori e territorio si prendono la parola contro la speculazione sull’area Alfa, verso il corteo del 20 marzo
- Non solo i treni arrivano in ritardo: l’ordine del giorno approvato in consiglio comunale è già superato dagli eventi
