Pendolari rhodensi verso l’autoriduzione del biglietto!

 

Sono ripresi in questi giorni i presidi e i volantinaggi alla stazione di Rho in vista dell’autoriduzione delle tariffe sulla tratta ferroviaria Rho Milano, che avrà inizio dal 1° febbraio. La protesta che coinvolgerà i pendolari, consiste nell’acquisto di biglietti e abbonamenti della fascia entro i 15 km invece degli usuali biglietti della fascia 20 km, in quanto da gennaio del 2010 Regione Lombardia ha ridotto la tariffa della tratta Rho Fiera – Milano, portandola da 1.90 euro a 1.65 euro, lasciando però inalterata quella della tratta Rho città – Milano. La riduzione della tariffa per i clienti di Fiera è una vera e propria provocazione, se si considera che, su nostra sollecitazione, il consiglio comunale di Rho e il Consiglio Regionale avevano votato all’unanimità due ordini del giorno che chiedevano di rivedere le tariffe per i cittadini di Rho. Non bisogna dimenticare inoltre che la tariffa dei Rhodensi è calcolata sulla base della distanza dalla Stazione Centrale e l’unico treno che da Rho arrivava direttamente in Stazione Centrale era proprio l’interregionale Torino Milano, la cui fermata è stata soppressa a vantaggio della nuova fermata della Fiera. Senza dimenticare poi che quasi la totalità dei pendolari Rhodensi che si recano a Milano con il passante, in realtà scendono prima della fermata di Milano Repubblica, compiendo un tragitto inferiore a 15 km, pagando quindi una tariffa maggiorata di 25 centesimi. Se è e vero che la stazione di Rho Fiera dista dalla Stazione Centrale circa 13 km, mentre Rho Città circa 16 km, risulta però incomprensibile perché la città di Bollate, che ha due stazioni come Rho, collocate in due fasce chilometriche diverse (Bollate Nord oltre i 10 e Bollate Centro oltre i 5), ha un’unica tariffa calcolata sulla base della distanza della stazione cittadina principale da Milano Cadorna, pagando un unico biglietto di 1,35 euro. Insomma su Rho e Bollate si utilizzano due pesi e due misure e il fatto che Bollate sia gestito da Le Nord, mentre Rho da Trenitalia, non cambia nulla, visto che il sistema tariffario è unico e fa capo a Regione Lombardia e per di più le due società, prima distinte, sono state recentemente fuse in un’unica società. Forse ciò che cambia tra Rho e Bollate è che il Sindaco di Rho ha recentemente dichiarato di avere votato la mozione in consiglio comunale per la riduzione delle tariffe, soltanto perché la ritiene demagogica e sarebbe stato impopolare non votarla, ma in realtà pensa che i pendolari debbano continuare a pagare la tariffa di 1.90 euro. E così il suo amico ciellino Cattaneo, assessore regionale alla mobilità, ha avuto gioco facile ad accontentare Fiera, senza dovere accontentare i pendolari e senza le pressioni istituzionali che sarebbero dovute arrivargli.

Info e aggioramenti sulla vertenza dei pendolari rhodensi: www.mobilitati.com

 

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