Oltre al danno dello scippo dei treni, per i pendolari di Rho c’è anche la beffa di una tariffa spropositata. Dopo avere riconquistato la fermata di Rho, scippata dalla Fiera, per 10 treni interregionali della linea Milano Centrale – Torino e mentre prosegue la vertenza per il ripristino totale delle 30 corse giornaliere, il Centro Sociale Fornace e il Comitato No Expo lanceranno nelle giornate di giovedì 10 settembre e venerdì 11 settembre una nuova mobilitazione per la riduzione delle tariffe per Milano, con un volantinaggio e un presidio della stazione di Rho negli orari di punta. Se confrontata con quella di altre città salta subito all’occhio che Rho, pur non essendo più distante da Milano, paga una tariffa decisamente più alta. Prendendo come riferimento la stazione principale del passante, Milano Porta Garibaldi, la disparità di trattamento per i cittadini di Rho è lampante! Un dato per tutti: Garbagnate per una tratta di 13.7 km paga 1.65 euro, mentre Rho per 12,5 km paga 1.90 euro. Il costo del biglietto viene calcolato allo stesso modo sia per Le Nord, sia per Trenitalia (che a breve saranno una sola società) sulla base della distanza percorsa e di tariffe omogenee per fasce chilometriche di 5 km. Ma la distanza non viene calcolata dalla stazione di Milano Porta Garibaldi: per le linee Milano – Varese (S5) e Milano – Novara (S6), che servono Rho, la distanza si calcola dalla Stazione Centrale, da cui queste linee nemmeno transitano. Rho dista dalla stazione centrale 16.3 km, rientrando dunque nella fascia 15-20 km, a cui corrisponde una tariffa di 1.90 euro. E proprio questa è la beffa del biglietto: tutti coloro che prendono il treno da Rho per andare a Milano, a prescindere dalla linea che utilizzano e dalla stazione di destinazione, pagano il biglietto calcolato sul percorso dell’interregionale Torino-Milano Centrale che ci hanno tolto! La gran parte dei pendolari che si spostano da Rho a Milano, prendendo il passante ferroviario, scende alle stazioni di Porta Garibaldi (MM 2), Repubblica (MM 3) e Porta Venezia (MM 1). Se andiamo a verificare le distanze di queste stazioni da Rho, si evidenzia che nessuna rientrerebbe nella fascia chilometrica 15 – 20 km, ma rientrano tutte in quella inferiore di 10 – 15 km. Questa truffa del biglietto costa ai cittadini di Rho 0.25 euro in più
sulla singola corsa, 1.30 euro sull’abbonamento settimanale, 4.50 euro sull’abbonamento mensile e ben 44 euro sull’abbonamento annuale. Dunque, da domani la vertenza per il ripristino della fermata di Rho soppressa si allarga e la mobilitazione avrà l’obiettivo di ridurre i costi che in modo ingiustificato gravano sui cittadini di Rho e del territorio.
Per i pendolari di Rho oltre al danno la beffa. Tolgono i treni, ma si paga la tariffa per milano Centrale
– 9 settembre 2009Posted in: Territorio / beni comuni
