Rho, aumentate le tariffe della metropolitana. Manca una politica dei trasporti.

 

Dal 1 settembre sono state aumentate le tariffe della metropolitana fuori dalla cerchia urbana, portando il biglietto da Rho Fiera a Milano da 2.05 euro a 2.10 euro. Un’operazione finalizzata a fare cassa, ma senza generare impopolarità per chi amministra la città di Milano, perchè nella prossima primavera ci saranno le elezioni amministrative. Un’operazione che si accompagna alla decisione di inserire migliaia di nuovi parcheggi a pagamento nelle zone periferiche, attorno alle fermate della metropolitana, per scoraggiare i pendolari ad entrare in auto a Milano. A questi aumenti si aggiungeranno nei prossimi mesi quelli delle ferrovie, l’adeguamento tariffario previsto dalla Regione che entrerà in vigore a dicembre e la stangata per i minori introiti derivanti dai tagli del Governo applicati con la manovra finanziaria, che daranno i loro effetti da gennaio del 2011, con tagli delle corse e forti incrementi del costo dei biglietti.

Insomma c’è bisogno di fare cassa, il Governo non aumenta le tasse, ma diminuisce i trasferimenti di denaro alle istituzioni intermedie, che di conseguenza aumentano le tariffe e a pagare sono i pendolari, cioè i lavoratori, gli studenti, le loro famiglie. Ma non si può ridurre tutto a un esercizio matematico; queste politiche sui trasporti hanno effetti sulle grandi metropoli devastanti, perchè disincentivano il trasporto pubblico, scoraggiano l’uso del treno, della metropolitana, incrementano i problemi di traffico e inquinamento, già insostenibili. Al contrario, avremmo voluto vedere investimenti per avere una rete di trasporto più capillare anche in provincia, mezzi più frequenti, corsie preferenziali, tutto ciò che può rendere la mobilità pubblica più efficiente e più conveniente, per disincentivare l’uso dell’auto.

Per quanto riguarda la città di Rho, è necessario che il Comune incominci ad avere una politica dei trasporti che fino ad ora non è esistita. Gli interventi del Sindaco e del Consiglio Comunale sono avvenuti soltanto su nostra sollecitazione, tirati per i capelli, ma abbandonati non appena la pressione “dalla piazza” si è naturalmente affievolita. E non importa se non è il Comune a definire le tariffe del treno o quelle della metropolitana. Importa che il Sindaco faccia pressioni, punti i piedi, che arrivi, se necessario ad applicare delle contromisure verso chi da Milano invade la nostra città quando ci sono le manifestazioni fieristiche, perchè il traffico e l’inquinamento di Fiera Milano se lo beccano tutto i rhodensi e di balzelli, ecopass, parcheggi a pagamento, al contrario della Moratti, noi non ne applichiamo.

E a questo bisogna aggiungere da subito alcuni provvedimenti interni alla nostra città: incrementare la rete di autobus, le piste ciclabili per raggiungere le stazioni alleggerendo la necessità di parcheggio, garantire ai rhodensi e agli abitanti delle città limitrofe il parcheggio gratuito accanto alla stazione della metropolitana in Fiera. Piccole opere utili ad una città stufa di sentire parlare solo di Rom, di sicurezza, di alberghi, grattacieli, inutili opere faraoniche e mega centri commerciali.

 

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