Rho è viva, Zucchetti lo sa?

 

Rho è viva, Zucchetti lo sa? Rho Alive sembrava dedicato a una città morta! Per 3 giorni Rho si è tramutata in un non-luogo. Camminando le strade si aveva la percezione di un grande investimento monetario senza però capirne il senso.
Palchi sproporzionati alle piazze, finto riordine delle zone centrali (quando ci sono interi quartieri abbadonati al loro destino), intrattenimento di discutibile gusto (lap dance in Piazza San Vittore… Neanche a Buona Domenica!).
Non ci interessa fare la critica musicale, però una curiosità il Sindaco Zucchetti ce la deve togliere: lei che ha sempre detto di essere un portavoce di valori cattolici, allora perchè ha dato il suo assenso al concerto di Fabri Fibra? Da poco denunciato per vilipendio alla religione… Forse signor Sindaco la sua passione per il rap va oltre l’ amore per la Chiesa? In questo caso non gliene facciamo certamente una colpa, potremmo anzi, anche iniziare a rivalutarla.
Ci deve anche spiegare l’ utilità del 4° palco, quello posizionato in Via Molino Prepositurale e dato in gestione ai neo-fascisti di Cuore Nero. Ce n’ era proprio bisogno?
Rho Alive non serviva ad altro se non a pubblicizzare il salone “Buy & Drive show”, manifestazione fieristica che si è svolta in questi giorni in Fiera. All’interno di questa Fiera erano presenti alcuni incontri che avevano come tema: “La mobilità sostenibile e responsabile” e “La sicurezza stradale”; ci potete spiegare come questi incontri potevano coesistere con gli spettacoli messi in atto nella “Bikers zone”? Gare fra chi riusciva a mani nude a fermare una motocicletta in accelerazione… Non vorremmo risultare tedianti ma a noi pare che la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale vadano poco d’accordo con queste dimostrazioni! Ci permettiamo di consigliare all’ Assessore Tizzoni di immedesimarsi meno nei film d’azione americani (con tutto rispetto, Bruce Willis è un’altra cosa).
Crediamo che sia sotto gli occhi di tutti il flop di questa manifestazione. I cittadini rhodensi non sono così ingenui come pensa questa amministrazione, non bastano 3 giorni di grandi eventi per dimenticare un anno passato a ignorare le politiche giovanili e aggregative. E per favore, siate dignitosi, non cercate la solita scusa della pioggia… Dovevate metterla in preventivo!
Speriamo che dopo questa debacle inizierete a ricredervi sul ruolo degli spazi sociali, veri luoghi di aggregazione, partecipazione ed elaborazione intellettuale e politica. Lasciate fare queste cose a chi le sa fare, a chi come il Centro Sociale SOS Fornace per 3 anni le ha messe in atto e discusse tutte le settimane, senza bisogno di investire le cifre folli usate da voi. Voi continuate a fare i politicanti, è questo il vostro ruolo.
Non è nostra usanza fare a gara, però Zucchetti provi a informarsi su quante persone c’erano ai festeggiamenti per il nostro 3° anno di occupazione. Non le diciamo quanto abbiamo speso, potrebbe forse capire di aver buttato via i 40.000 euro che il comune ha usato per finanziare Rho Alive!
Un ultimo pensiero va ai Giovani Padani: abbiamo letto la vostra lettera. Siamo contenti che siate appassionati di motori (anche molti di noi lo sono), però visto che è la vostra unica passione evitate poi di parlare di altre cose che neanche conoscete, fate delle brutte figure… In fin dei conti ci teniamo alla vostra reputazione!

 

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