Rho: occupato il consiglio comunale

 

Giovedì 17 gennaio durante la seduta del consiglio comunale di Rho, un consistente gruppo di circa 80 persone ha preso parola per manifestare contro la decisione di sgomberare il centro sociale sos Fornace che per tre anni ha portato nel territorio cultura, aggregazione e percorsi politici orizzontali.
Col proprio intervento il collettivo ha ribadito lo sdegno non solo di fronte alla volontà di riportare lo spazio di via san Martino al degrado che per anni lo aveva caratterizzato, ma anche in merito al progetto della costruzione di un secondo commissariato di polizia a Rho, in quanto la militarizzazione della città non rappresenta certo una soluzione dei problemi sociali a cui questa amministrazione non è in grado di dare altre risposte.
Gran parte del consiglio comunale ha dimostrato una totale indifferenza ai bisogni di aggregazione giovanile sul territorio, diversi consiglieri hanno abbandonato l’aula, mentre il sindaco si è limitato a smentire la notizia che il commissariato sorgerà sull’area occupata dalla Fornace, affermando però che, anche se altrove, la caserma verrà fatta comunque, rimarcando la volontà della giunta di proseguire con forza la sua crociata legalitaria, forte con i deboli e debole coi forti .E nessuna risposta ci è stata data dal sindaco sul futuro della nuova sede del Liceo Rebora , su cui evidentemente questa giunta non ha alcun interesse ritenendo prioritario investire tutte le risorse nella sicurezza.
Per continuare la mobilitazione contro le politiche repressive e securitarie, contro gli investimenti per l’ennesimo commissariato di polizia a discapito del diritto al sapere, contro lo sgombero della Fornace saremo in corteo domani, sabato 19 gennaio dalle ore 15 con concentramento nel piazzale della stazione di Rho.

 

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