Sos Fornace risponde agli insulti di Piovani, un consigliere comunale di Pero

 

Come sempre il consigliere di destra di Pero Maurizio Piovani, povero di argomentazioni e capacità di analisi, cade negli insulti nei nostri confronti.
Non abbiamo mai buttato e mai butteremo merda sotto casa di nessuno, al contrario di quello che fanno i suoi amici della Fiera che scaricano tonnellate di merda nell’Olona e ai suoi “amici” dell’amministrazione del Comune di Rho, che parlano dell’Olona come sistema di riferimeno per la creazione di un grande parco per il territorio e poi danno l’agibilità agli alberghi senza alcun controllo preventivo permettendo così di inquinare il fiume.
Sfidiamo il signor Piovani a trovare un episodio in cui abbiamo aggredito qualcuno: agiamo sempre alla luce del sole, pubblicamente, rivendicando sempre quello che facciamo. Se Piovani vuol trovare esempi di intimidazioni di stampo mafioso come quelli da lui descritti farebbe meglio a cercarli tra i consiglieri comunali di Milano, amici del suo schieramento, indagati per i loro rapporti con la ‘Ndrangheta per gli appalti di Expo. E quando a giugno dello scorso anno organizzammo un’assemblea a Rho sulle mafie e l’Expo, anticipando quanto emerso poi dalle inchieste della magistratura e di dominio di tutto il Paese, lo stesso Piovani difendeva indirettamente questi suoi “amici”, tentando di screditare la Fornace.
Piovani sostiene che Pero non vuole la Fornace. A noi risulta che Pero non ha voluto Piovani alle elezioni e dunque per fortuna non rappresenta i cittadini di Pero, che invece stanno apprezzando la nostra presenza continua nei banchetti di raccolta firme che settimanalmente facciamo, non per avere i loro voti, ma solo nell’interesse collettivo.
Ricordiamo infine a Piovani che al consiglio comunale aperto di Pero sull’Expo, ha dichiarato di apprezzare quanto avevamo sostenuto nel nostro intervento precedente al suo, forse solo perchè avevamo criticato il sindaco Maneggia. La verità è che il nostro livello di conoscenza e analisi delle trasformazioni del territorio è purtroppo troppo elevato rispetto a quello di molti consiglieri comunali tra cui anche Piovani, dunque confrontarsi con noi non è semplice.
La differenza tra noi e il signor Piovani è che noi ci informiamo, siamo coerenti e disinteressati, mentre Piovani ci usa se andiamo contro l’amministrazione di centrosinistra e ci insulta se andiamo contro i suoi “amici” poco raccomandabili.
La sindrome di Peter Pan forse ce l’ha proprio il dottor Piovani, che ha perso le elezioni e ancora non riesce ad accettarlo e come un bambino si atteggia a podestà, credendo di rappresentare tutti i cittadini di Pero, per il solo fatto di desiderarlo, mentre ormai è stato scaricato persino dal centrodestra.

 

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