Oggi abbiamo depositato un cumulo di rifiuti davanti all’ingresso della Fiera di Rho-Pero. Solo una briciola rispetto alla quantità di rifiuti prodotta annualmente dal polo fieristico, che ha fatto aumentare di oltre il 30% la quantità di rifiuti prodotta complessivamente da tutta la città di Rho, generando un aumento del costo di smaltimento che grava su tutti i cittadini e che ha recentemente portato all’aumento del 5 % della tassa sui rifiuti pagata dai rhodensi.
Ma questo è solo un esempio di come la Fiera, presentata come una grande opportunità per il territorio, abbia invece dimostrato nel corso degli anni, di essere fattore di disagio per i cittadini con i continui intasamenti di traffico che bloccano tutta la zona circostante, con l’inquinamento dell’aria che questo provoca, per l’occasione persa di utilizzare i mezzi pubblici non solo in funzione della Fiera ma per la mobilità quotidiana di studenti e pendolari.
Non basta. Fiera pretende anche di non pagare le tasse (ICI, tassa sui rifiuti, eccetera), perciò ci sono diversi contenziosi ancora aperti con il Comune, mentre su altri il Tar ha già dato torto alla Fiera. Un atteggiamento quello di Fiera, simile a quello dei conquistatori che usano e sfruttano i territori su cui hanno preso il potere.
Dopo l’assegnazione di Expo 2015 abbiamo ora la certezza di un nuovo regalo fatto a Fiera, proprietaria di una consistente quantità dei terreni su cui vorrebbero far sorgere nuovi capannoni per l’esposizione universale, per poi abbatterli e destinare i terreni fino ad oggi agricoli ad un nuovo quartiere residenziale.
Speculazioni, uso, abuso e sfruttamentodel territorio devono finire!
Basta trattamenti di favore per la Fiera e per quelle lobby politico-economiche che la gestiscono!
Vogliamo una città più vivibile per tutti, meno inquinata, più verde e meno cementificata, con spazi di cultura e socialità aperti ai giovani che non siano ad uso esclusivo dei vip di passaggio!
Lavoro nero nei cantieri, lavoro nero nel montaggio degli stand, lavoro nero nella gestione della mobilità interna, lavoro precario nei servizi interni di ristorazione e negli stand commerciali: non sono queste le opportunità che aspettavamo.
Ribadiremo tutto ciò domani 19 aprile con una manifestazione che partirà alle ore 14 dalla stazione fs di Rho per raggiungere il polo fieristico.
Sabato 19 aprile
Manifestazione regionale dei movimenti e dei territori resistenti
Fornace in piazza contro lo sgombero e la città vetrina
Rho – Stazione FS – h. 14
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