Ieri sera in Consiglio comunale il sindaco di Rho ha dimostrato di non contare nulla e di essere solamente un “fantoccio”. Dopo aver ingoiato il boccone amaro del reintegro di Carnuccio come vice sindaco ha dovuto cedere per l’ennesima volta alle pressioni della Lega Nord. Infatti, nel corso del Consiglio comunale il sindaco si è rimangiato il progetto di integrazione per i residenti del campo di via Sesia – progetto sul cui merito abbiamo comunque espresso molte riserve – per passare alle vie di fatto: lo sgombero di tutti i campi, regolari e non, e l’allontanamento delle famiglie rom attualmente presenti. Gli stessi rom, ormai stanchi di continuare a subire passivamente insulti e provvedimenti di natura razzista hanno preso la parola scrivendo una lettera aperta alla cittadinanza consegnata durante il Consiglio comunale, nella quale viene descritta la reale situazione del campo e dove viene detto quello che vorrebbero per sé e per i propri figli. La cosa più odiosa di tutta questa vicenda è che sulla pelle dei rom si sta preparando la campagna elettorale per le regionali di marzo e il cattolicissimo Zucchetti, che si vanta di andare a messa ogni mattina, alla fine sta portando avanti in maniera sistematica una politica fascista che ci riporta indietro nel tempo di almeno ottant’anni. Il sindaco e la Lega Nord è bene che sappiano che a questo giro non avranno gioco facile e che assieme ai rom difenderemo il campo regolare di via Sesia opponendoci allo sgombero anche fisicamente. All’uscita dal Consiglio comunale è apparsa la scritta “RAZZISTI” a lettere cubitali proprio davanti all’ingresso del Municipio. Un “ammonimento dall’alto” che dovrebbe far riflettere questa giunta.
Zucchetti “fantoccio” appiattito sulle posizioni della Lega. La comunità di via Sesia consegna una lettera aperta al Consiglio comunale e alla città
– 1 ottobre 2009Posted in: Culture / Migranti
