1° maggio, Verona, assassinio fascista

1° MAGGIO, VERONA
ASSASSINIO FASCISTA
Il primo maggio a Verona dei fascisti picchiano a sangue, aggredendoli alle spalle (da vigliacchi), tre giovani che passeggiavano nel centro. A seguito del pestaggio, dopo quattro giorni di coma, muore Nicola Tommasoli 29 anni. Gli assassini sono 5 militanti di estrema destra, naziskin e “forza nuova” (uno è stato candidato con f.n. nel 2007), già noti per altre aggressioni. Nella stessa via dell'omicidio, il 25 aprile, il corteo di oltre 2500 migranti e antifascist* viene brutalmente caricato dalla polizia senza un motivo apparente. Politici, magistrati, sbirri e mass-media si affannano a minimizzare i fatti di Verona e la morte di Nicola come frutto di una certa sottocultura giovanile violenta; noi li chiamiamo con il loro vero nome: SQUADRISTI FASCISTI!
Le aggressioni squadriste sono ormai quotidiane, l'elenco è lunghissimo e conta almeno 262 aggressioni più 98 danneggiamenti dal 2005 ad oggi e dal 2003 tre morti: Davide Cesari-DAX, Milano 2003; Renato Biagetti, Focene 2007 ed ora anche Nicola. Si sa poi che molte brutalità non vengono rese pubbliche, soprattutto quelle contro immigrat* e “senza tetto”. Viene colpito chiunque non è omologato alla loro squallida dottrina servile e vigliacca: gay, stranieri, compagn*, militanti ecc. Sin dal ventennio poveri e “diversi” sono il bersaglio favorito dei fascisti, colpire alle spalle è il loro marchio infame.
Questi morti e le aggressioni sono coperte e incentivate dal clima politico e sociale della destra razzista e xenofoba con i pacchetti sicurezza e le leggi anti-immigrazione. Uguali responsabilità, forse anche maggiori, ha la “sinistra” revisionista a cui dobbiamo lo sdoganamento del fascismo e i CPT.
INVITIAMO QUANTI HANNO SCHIFO DEL FASCISMO E SI SENTONO SOLIDALI CON LE SUE VITTIME A VIGILARE E PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE INIZIATIVE ANTIFASCISTE.

L'ANTIFASCISMO NON SI DELEGA!

SABATO 17-05-2008
PRESIDIO ANTIFASCISTA
P.ZZA YENNE ORE 18
VERRÀ DISTRIBUITO MATERIALE INFORMATIVO
AAK
fotocopiato in proprio