Colombia - Indigeni Awá assassinati dall'Esercito e dalle FARC

Cronaca di una morte annunciata

Comunicato dell'ONIC - 12 febbraio 2009

Solo nella testa dei leaders delle FARC può albergare l'idea che assassinando indigeni indifesi, che massacrando il popolo Awá, essi possano accedere al potere e presentare un'alternativa rivoluzionaria per trasformare la società colombiana. Non ci può essere nessun tipo di ragione o di argomento politico per giustificare i crimini di lesa umanità, lo sterminio genocida e le infamie che le FARC commettono contro il popolo Awá.
Ma ad assassinare gli Awá non sono solo le FARC. Il terrore in questo popolo è stato portato anche dall'Esercito Nazionale, dalla polizia e dai paramilitari. Dal settembre 2008 ad oggi sono stati assassinati e massacrati 44 indigeni Awá. Su tutto il territorio nazionale, dall'inizio del 2009 ad oggi, sono stati ammazzati 58 nostri fratelli indigeni. Negli ultimi sette anni in Colombia sono stati assassinati 1.303 indigeni, cifra in difetto perché, per timore, molti casi non vengono denunciati.

Lo sterminio degli Awá avviene all'interno della politica della "sicurezza democratica" che ha condotto la guerra nei territori indigeni di questo popolo, il quale è stato anche bombardato e mitragliato da parte delle Forze Aeree.

Pertanto:

-Esigiamo alle FARC:
1. Che dicano alla comunità nazionale e a quella internazionale perché stanno massacrando gli indigeni Awá.
2. Che tornino sani e salvi i bambini che si sono portati via da Tortugaña Telembi.
3. Che smettano di collocare mine antiuomo nel territorio del popolo Awá e che disattivino immediatamente quelle esistenti..
4. Che rispettino l'autonomia e il governo delle nostre autorità indigene.

5. Che se ne vadano via immediatamente dai nostri territori..
6. Che ci consegnino i responsabili materiali ed intellettuali di questi massacri in modo che vengano giudicati dalla nostra giustizia indigena.

-Esigiamo al governo nazionale:
1. Che non menta alla comunità nazionale e a quella internazionale negando gli atti di guerra che sta effettuando nei territori del popolo Awá. I bombardamenti, i mitragliamenti e gli scontri armati con la guerriglia causano un rischio notevole per il popolo Awá.
2. Che metta le sue risorse per far fronte alla crisi umanitaria del popolo Awá.
3. Che fornisca tutte le garanzie per la realizzazione della minga umanitaria per il popolo Awá.
4. Che si astenga dal propagandare che la "sicurezza democratica" garantisce e protegge la vita dei popoli indigeni.

Chiediamo alla comunità internazionale la sua solidarietà affinché:
1. Ripudi e condanni questi atti di barbarie.
2. Che ci accompagni alla realizzazione della minga umanitaria per il territorio del popolo Awá.

Sollecitiamo la Commissione Interamericana affinché:
1. Si pronunci su questi fatti e adotti le misure necessarie per garantire la vita, l'integrità personale e territoriale del popolo Awá.

Infine, esigiamo che tutti gli attori armati, senza eccezioni, smilitarizzino e concludano l'occupazione dei nostri territori indigeni.

AUTORIDAD NACIONAL DE GOBIERNO INDÍGENA - ONIC

www.onic.org.co


Gli ultimi massacri:

Indigeni Awá hanno raccontato che, il 4 febbraio, uomini armati con distintivi delle FARC-EP hanno sequestrato 20 persone (uomini, donne e bambini) e li hanno condotti a El Hojal, dove sono stati costretti a presenziare all'assassinio di diversi indigeni. Il giorno seguente si sono verificati scontri tra la guerriglia e l'esercito nazionale. L'esercito ha iniziato a bombardare i villaggi della zona, provocando una fuga di massa. Risulta che ci siano altri indigeni ammazzati in altri villaggi.

Mercoledì, 11 febbraio, sono stati massacrati 10 indigeni Awá in una zona di difficile accesso ed altri 400 sono fuggiti.

Quindi solo in febbraio sono stati assassinati 17 Awá, i cui corpi sono rimasti senza sepoltura e 3 Awá sono scomparsi mentre erano alla ricerca dei propri familiari.

Mer, 18/02/2009 – 23:58
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