Conclusa davanti al carcere minorile la 5 giorni Bella Vita a Torino

La 5 giorni bella vita si è conclusa ieri notte davanti al carcere minorile di Torino, il Ferrante Aporti. Le 80-100 persone arrivate hanno salutato al grido di "tutti liberi!" i giovani detenuti nel carcere.
Una ventina di minuti di fuochi, petardi e urla accolte dai ragazzi che da dietro le sbarre e dei fogli in plexiglas oscurati davanti alle finestre salutavano i manifestanti con urla accendini e fischi.
Dopo circa 30 minuti il gruppo di manifestanti si è sciolto, prima di incrociare le pattuglie di polizia carabinieri e vigili del fuoco accorsi in ritardo.

La 5 giorni era iniziata mercoledì scorso al CSA Takuma di Avigliana, all'imbocco della Valsusa, era continuata il giorno successivo al Barocchio Squat, Grugliasco e in seguito all'Asilo Occupato a Torino.
Sabato pomeriggio un nutrito gruppo di persone partecipava alla passeggiata di Don Rino Chiappa per le vie commerciali del centro di Torino, a riscuotere per il popolo i proventi delle olimpiadi 2006, fino a raggiungere il Fenix sgomberato, che, come sempre, era ostaggio di decine di celerini e digos.
L'aperitivo e successiva serata si è dunque spostata al Mezcal Squat di Collegno.
Domenica sera il saluto ai carcerati del Ferrante Aporti.
Nutrita è stata la pertecipazione di gente da fuori Torino, dalla Francia, da Firenze, da Cervia, dalla Svizzera e dal Belgio.

Tuttosquat

Lun, 01/01/2007 – 16:48
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